Comune, 700.000 euro per il verde pubblico. Accesso agli atti del Pd

09/01/2015 di
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accesso-atti-comune-latinall presidente della commissione Trasparenza Omar Sarubbo ha depositato presso la segreteria del sindaco di Latina una richiesta di accesso agli atti per avere copia del parere del segretario generale e responsabile Anticorruzione e Trasparenza in merito alla legittimità degli atti con cui il servizio Ambiente del Comune ha affidato nel 2014, con determine dirigenziali e incarichi diretti, la manutenzione del verde a ditte e cooperative per un costo di oltre 700mila euro. Una decisione cui Sarubbo è arrivato per “esasperazione”, spiega, dopo aver fatto invano richiesta del parere allo stesso segretario generale e al servizio Bilancio e Programmazione Economica.

Nella seduta del 12 dicembre scorso il dirigente del servizio Ambiente Francesco Passaretti aveva consegnato alla commissione Trasparenza l’elenco dei soggetti beneficiari per interventi di manutenzione del verde pubblico. In quella sede la commissione aveva appreso dell’esistenza del parere del segretario generale del Comune di Latina e aveva inoltrato richiesta del documento (con nota n. 168396).

«Alla nostra richiesta – racconta Sarubbo – il segretario ha risposto negando la trasmissione dell’atto (nota n. 169669) ed invitandoci a pretendere lo stesso dal dirigente del servizio Bilancio e Programmazione Economica che ne aveva fatto esplicita richiesta di redazione». Ma neppure la richiesta al servizio Bilancio ha sortito effetti, da qui la decisione presa dal consigliere del Partito democratico di presentare l’accesso agli atti formulando, per l’ennesima volta, la richiesta del parere.

«È un atteggiamento quello cui abbiamo assistito poco trasparente e preoccupante – afferma Sarubbo – un precedente che auspico resti un fatto isolato. La commissione che presiedo ha il dovere e il diritto di visionare gli atti per verificarne l’opportunità e la legittimità, ma per fare ciò è urgente che la macchina amministrativa e chi la governa si mettano a disposizione della trasparenza e della verità agevolando ogni percorso di conoscenza. La città deve sapere se tutto è stato fatto regolarmente e se i servizi erogati hanno avuto un costo giusto e congruo. Questo vale per il servizio ambiente, ma anche per altri settori strategici come i lavori pubblici che a breve esamineremo. Al di là della personale delusione e dello sconcerto – conclude il consigliere – chiedo al sindaco di attivarsi immediatamente affinché tutti possiamo apprendere il contenuto di questo cruciale parere».

  1. Hanno scoperto l’acqua fredda… Ma da una giunta comunale del genere che ci si aspetta? E’ come affidare un biscotto ad un bambino e dirgli di non mangiarlo…

  2. qual’è il motivo plausibile per negare un documento amministrativo di pubblico dominio? La paura che si scoprano errori?

  3. manutenzione del verde ? e dove è stata fatta ? per saperlo, perchè il cittadino comune non se ne accorge proprio……….

  4. sara’ stato fatto come l’appalto da un milione di euro (senza gara, cioe’ per chiamata diretta!!! ) fatta guarda caso ad una ditta della moglie del consigliere Palumbo, su cui sta indagando la magistratura

  5. le strade sono un colabrodo… ormai si fa zig-zag ovunque….!!!

  6. Purtroppo ho avuto a che fare con i Palumbo’s…e la magistratura fa bene a indagare a 360* anke se nn ci vuole tanto a capire che nn gli faranno niente (purtroppo) perche il sen zozzone da fondi li protegge da roma!!