Padre picchia il figlio 13enne con un crick

29/12/2014 di
polizia-auto

polizia-auto-controlli-5691466Ha solo 13 anni e una vita già segnata della violenza. Il padre, al quale era stato affidato dopo la separazione dei genitori, è diventato una furia durante una discussione per futili motivi. Il ragazzino ha provato a difendersi ma si è visto arrivare addosso tante botte e anche la leva di un crick idraulico. La madre è riuscita a frapposi tra l’uomo e il figlio, ormai una maschera di sangue, e gli ha probabilmente salvato la vita.

La triste storia viene da Fondi dove la polizia ha arrestato il padre-padrone di 38 anni, commerciante di prodotti ortofrutticoli. Gli agenti di polizia erano intervenuti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘San Giovanni di Diò dove i sanitari avevano appena terminato di prestare le necessarie cure al ragazzino, accompagnato dalla madre, che presentava evidenti lesioni al capo. I poliziotti hanno accertato che il 13enne era stato brutalmente aggredito e malmenato dal papà il quale, per futili motivi, lo aveva minacciato di morte e quindi percosso con violenti ceffoni per poi arrivare a colpirlo con la leva di un crick idraulico, causandogli gravi ferite al capo, alla bocca e al naso, fino a quando appunto la mamma lo aveva fermato. Il ragazzino, in conseguenza della violenza subita, ha riportato «trauma cranico e alle ossa nasali», con prognosi iniziale di 10 giorni. Il padre violento, che è accusato dei reati di lesioni personali aggravate, minaccia aggravate, violazione della normativa in materia di armi nonchè di abuso dei mezzi di correzione, tutto ai danni del figlio minore, è stato presentato nella mattinata odierna innanzi al Tribunale di Latina per la convalida dell’arresto.

  1. Che individuo ripugnante e inutile… spero che sparisca al più presto.