Violentò due allieve, sei anni al maestro di taekwondo

Sei anni per il maestro di taekwondo accusato di aver violentato due allieve. La sentenza è stata emessa ieri sera dopo una lunga udienza con rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo della pena.
Al momento della lettura della sentenza del giudice per l’udienza preliminare Nicola Iansiti è scoppiato il pianto liberatorio dei genitori di una delle due ragazzine, che si sono costituiti parte civile, assistiti dagli avvocati Maria Belli e Silvia Siciliano.
Per il maestro di taekwondo, che aveva chiesto un sopralluogo in palestra, negato dal giudice, il pubblico ministero Valerio De Luca aveva chiesto una condanna ancora più pesante: sette anni di carcere. Ritenute attendibili le parole delle ragazze che hanno denunciato i gravissimi abusi.
Secondo l’accusa, supportata dalle parti civili, la dinamica degli abusi del 36enne sarebbe stata la stessa in entrambi i casi. Inoltre le ragazze ascoltate diverse volte sono state sempre coerenti nei loro racconti, senza contraddirsi.
Episodi del genere disonorano le nobili arti marziali.
chi fa queste discipline ha il cervello bacato