Calcio, Latina: Viviani inventa e Breda ringrazia

Finalmente Latina, finalmente vittoria. Finalmente, ancora una volta, Federico Viviani. Dalla sua mattonella, quella che ha spolverato al 28′ del secondo tempo beffando tutti: dalla barriera gigante composta dai lunghi del Varese al portiere Bastianoni che proprio no, quel tiro rasoterra non se lo aspettava.
Vince così il Leone Alato che torna a volare, col minimo sindacale in termine di risultato: uno a zero e tutti sotto la doccia. Calda questa volta. A temperatura giusta per essere felici e pensare a quella svolta chiamata dal condottiero Roberto Breda nella conferenza stampa della vigilia. E proprio lui, il condottiero che traballava sulla sua panchina pure questa sera, scaccia i fantasmi di un recente passato da ultimo posto in classifica. Ora non più, il Latina non sta sul fondo. Il Latina ha rialzato la testa, ha vinto una gara importante contro una diretta concorrente alla salvezza, primo e unico obiettivo vero della giovane società pontina.
Una gara che, tra l’altro, ha meritato di vincere. Senza se e senza ma. Senza pensare troppo al lato tecnico. A quello dell’agonismo, piuttosto, come si è visto fin dalle prime battute di gioco. Poi i lombardi si sono rintanati addirittura in undici, talvolta, a difendere la propria metà campo. E il colore nerazzurro ha attaccato, Breda stavolta s’è giocato la posta in palio inserendo Petagna e Doudou che hanno fatto il gioco buono, quello che serviva agli undici del Capoluogo per trovare la via della rete. Che poi è arrivata al momento giusto. Strano a pensarlo, il momento giusto. Ma è così, è bene anche non dare un senso a quelle cose, queste cose che un senso non lo vogliono. È così e basta. Il Latina va, il Latina torna a vincere. Che sia la svolta.
Forza Latina
Ho cambiato idea , Breda va esonerato !!!!!
Quando un allenatore àntepone un suo ideale tecnico- tattico all’evidenza dei fatti ,deve andare a casa !!!!!
Sforzini ha Latina ha segnato 4 reti in 8 partite per poi essere accantonato.
Un ‘ariete d’area che negli ultimi 4 campionati ha segnato 40 reti in circa 100 partite compreso uno stop per infortunio e 6 mesi in A a Pescara .
Non farlo giocare perché si predilige un’altro tipo di attaccante mi sta bene, se lo hai in rosa.
Ma visto che te non hai un bomber di 190 cm che svaria su tutto il fronte d’attacco come lo scorso anno ,ti adegui e fai giocare il tuo miglior uomo goal che è’ un uomo d’area costruendogli attorno la fase offensiva e supportandolo con Paolucci o Pettinari e avendo come alternativa Petagna.
Allora se questo è’ un concetto difficile da elaborare ,non si può allenare in serie B ,ti saluto mister Breda…….a me chi ha il para occhi non piace.
Può essere la partita della svolta: il Latina ora sta prendendo pochi gol, come lo scorso anno dopo l’avvento di Breda che ha nel DNA primo il non prenderle.
Servirebbero i Ristovski e al Hassan dello scorso anno per il salto di qualitá, i giocatori del Siena non hanno reso finora