Uomo di Fondi uccide la moglie in provincia di Pesaro e tenta il suicidio

09/12/2014 di
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polizia-scientifica-generica-latina-24oreUn uomo di Fondi ha ucciso la moglie e poi ha tentato il suicidio. La donna è stata colpita con una roncola alla testa al culmine di una violenta lite. L’omicidio è avvenuto a San Filippo sul Cesano, frazione di Mondavio, in provincia di Pesaro.

La vittima è Rossella Iatesta, 46 anni, originaria della Puglia. L’omicida è Gino Ruggeri, 48enne originario di Fondi. L’uomo, dopo il delitto, ha tentato il suicidio. La casa è stata isolata per consentire alla Scientifica, e forse ai Ris nei prossimi giorni, di raccogliere prove utili. Sul posto il sostituto procuratore della Repubblica di Pesaro Sante Bascucci.

L’omicida è stato trovato nel sottotetto della sua villetta a San Filippo sul Cesano, dove si era nascosto, L’uomo, un piccolo imprenditore di Fondi titolare di un’azienda che produce vetroresina, ha ingerito della nafta. È ricoverato in gravissime condizioni nell’ospedale di Fano, dov’è piantonato dai carabinieri.

LA DINAMICA. La donna è stata massacrata di botte con un bastone quadrato, trovato spezzato in più punti accanto al corpo. Rossella Iatesta, casalinga di 46 anni mamma di un bambino di 9, è stata uccisa questa mattina nella sua villetta a San Filippo sul Cesano, nel comune di Mondavio. Il delitto, per il quale è in stato di arresto il marito ricoverato in ospedale in condizioni disperate dopo un tentativo di suicidio, è avvenuto tra le 7:30, quando il padre della vittima ha accompagnato il nipotino a scuola, e le 11, quando è rientrato a casa e ha trovato la figlia agonizzante. L’anziano ha subito chiamato il 118 ma per la donna non c’era ormai più nulla da fare. I colpi sono stati così violenti da privarla del cuoio capelluto. I carabinieri, subito arrivati sul posto, si sono messi in cerca del marito, Gino Ruggeri, 48 anni.

Alla fine sono state alcune tracce di vomito a condurli dall’uomo, che dopo aver ingerito dell’insetticida si era andato a rinchiudere nel sottotetto, in un locale a cui si accede passando per una porta-armadio. Sembra che il movente sia la gelosia.

  1. La donna è stata colpita con una roncola alla testa al culmine di una violenta lite. […] La donna è stata massacrata di botte con un bastone quadrato. […] I colpi sono stati così violenti da privarla del cuoio capelluto.

    L’uomo […] ha ingerito della nafta […] dall’uomo, che dopo aver ingerito dell’insetticida […]

    Attenzione: avete fatto copia-incolla da due fatti diversi di cronaca…