Stangata Tasi, a Latina si pagano 162 euro in più

06/12/2014 di
tasse-conti-denaro-5786335

denaro-soldi-contantiSarà di 156 euro (78 euro da versare con il saldo) il costo medio della Tasi, ma a Latina l’aumento è da brivido: 162 euro in più. Se si prendono a riferimento le sole Città capoluogo l’importo sale a 197 euro medi (98 euro per il saldo).

In testa alla classifica nazionale si colloca Torino con 403 euro medi a famiglia. Seguono Roma dove si pagheranno 391 euro medi, Siena con 356 euro, Firenze con 346 euro e Genova con 345 euro. È quanto emerge da uno studio a cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil. Questi importi pagati dalle famiglie, rileva Guglielmo Loy, il segretario confederale della Uil, «produrranno un gettito di 3,7 miliardi di euro considerando soltanto le abitazioni principali».La media dell’aliquota applicata dai 107 capoluoghi di provincia si consolida al 2,6 per mille (superiore all’aliquota massima ‘ordinarià) seppur ‘addolcità dalle detrazioni introdotte dai singoli Comuni (la Uil calcola almeno 100 mila combinazioni diverse), tanto da poter parafrasare ‘paese che vai detrazioni che trovì. L’aliquota media complessiva applicata in tutti i Comuni è dell’1,91 per mille. «È vero che il costo della Tasi sarà, complessivamente un pò più basso dell’Imu -commenta Loy-, ma la distribuzione della nuova tassa è meno equa: pagherà un pò di più chi prima era esente o pagava cifre basse e pagheranno molto meno i proprietari di quelle abitazioni con rendite catastali elevate». 

Dalle simulazioni puntuali fatte sui pagamenti soggettivi delle famiglie nelle Città capoluogo emerge che su 428 famiglie residenti nelle 107 città capoluogo, per il 53,5% di esse (1 famiglia su 2) la Tasi sarà più pesante di quanto pagato con l’Imu nel 2012. E che la Tasi sia una tassa regressiva, lo dimostra ancor di più il fatto che, per le abitazioni a bassa rendita, essa è più alta dell’Imu per 6 famiglie su 10; mentre per le case di maggiore pregio la Tasi è più cara dell’Imu solo per 4 famiglie su 10.

Secondo i risultati della simulazione Uil, quindi, il costo maggiore in valori assoluti si registra a Torino con 403 euro medi a famiglia; a Roma, invece, si pagheranno 391 euro medi; a Siena 356 euro; a Firenze 346 euro; a Genova 345 euro; a Bari 338 euro; a Bologna 331 euro; a Foggia 326 euro; a Como 321 euro; ad Ancona 318 euro. Se si escludono Ragusa e Olbia (uniche Città a ‘Tasi zerò), a Treviso il costo medio della Tasi è di 13 euro medi; ad Asti il costo medio è di 19 euro ; cifra che sale a 37 euro medi a Trento ; 46 euro ad Ascoli Piceno ; a 57 euro a Catanzaro ; 60 euro a Cesena .

A Vercelli per la Tasi si possono pagare anche 187 euro in più di quanto pagato con l’Imu nel 2012; a Mantova 181 euro in più; a Bari, Latina, Prato e Isernia 162 euro in più. A Venezia si pagheranno anche 80 euro in più dell’Imu; a Firenze 67 euro ; a Milano 61 euro; a Bologna 52 euro. A Catanzaro , invece, si potranno risparmiare anche 405 euro, a Treviso 302 euro, a Caserta 241 euro. Tra le grandi città a Roma con la Tasi si possono risparmiare 145 euro medi rispetto all’Imu; a Torino 109 euro ; a Palermo 86 euro ; a Genova 74 euro .

  1. Grazie sindaco e giunta, avete applicato le percentuali più alte delle tasse senza nessuna detrazione e con le somme incassate non farete niente come al solito. Dimettetevi tutti, incapaci incravattati!

  2. cosa diceva Matteo Renzi che le tasse non sarebbero aumentate?

    GRAZIE a quel 42% di ITALIOTI CREDULONI E BEOTI.

  3. Ma come sperano di risollevare l’economia, se poi ti tartassano di tasse?
    Guarda caso le scadenze delle tasse (Spazzatura, Tasi, acconto irpef) capitano proprio in corrispondenza della tredicesima (per chi poi fortunato lavora e la percepisce).

  4. sono decenni che i vari Governi danno 100 euro con una mano e con l’altra te ne prendono 150 a norma di legge.

    Ma perchè è così difficile far capire che il sistema “politico” è fondato sul ladrocinio, con questi criminali professionisti della politica se per assurdo arrivassero nelle casse dello Stato 2000 MLD di euro all’anno ne spenderebbero/ruberebbero 2100.

    Per cambiare necessita un cambiamento culturale che per il momento può fare solo il M5S.