A Latina il festival Filmdipeso sul tema dell’obesità come malattia sociale

L’obesità è una vera e propria “malattia sociale“, che colpisce nel nostro Paese oltre 6 milioni di persone e che ha importanti implicazioni psicologiche e relazionali ma, soprattutto, di salute.
Per sensibilizzare gli italiani su questi temi, divulgandone gli aspetti psicosociali e di cura e contribuendo ad abbattere pregiudizi e false convinzioni, è nato lo Short Film Festival Filmdipeso, giunto alla terza edizione, promossa dal Bariatric Center of Excellence di Sapienza Università di Roma – Polo Pontino, in partnership con il Comune di Latina, Amici Obesi onlus, Ailo (Associazione Italiana Lotta all’Obesità) e Villa Miralago – Centro di riferimento disturbi alimentari.
La domanda d’iscrizione dovrà essere sottoposta, attraverso le modalità descritte sul sito www.filmdipeso.it, entro l’8 febbraio 2019, termine ultimo del bando di concorso. Il concorso è dedicato a cortometraggi e documentari brevi, della durata di massimo 20 minuti, realizzati dopo gennaio 2015 da registi professionisti o amatori, che affrontino queste tematiche o che condividano testimonianze di percorsi di riabilitazione e cura.
Nello spirito di condivisione e di sensibilizzazione sociale del concorso sono quindi incoraggiate a partecipare persone che lottano quotidianamente o hanno lottato con l’obesità o con disturbi alimentari, in prima persona o perché sono familiari o persone vicine ai pazienti. Agli ideatori dei cortometraggi è lasciata piena libertà stilistica, nel rispetto delle tematiche, alle quali le loro opere devono necessariamente essere attinenti: sono benvenute diverse interpretazioni dello stesso problema e non ci sono limitazioni di genere.
Scaduti i termini del bando di concorso una commissione interna all’organizzazione selezionerà una short list di opere che saranno proiettate al pubblico durante il Festival Filmdipeso, che si terrà a Latina venerdì 5 e sabato 6 aprile 2019. Al termine della manifestazione la Giuria, presieduta da Gianfranco Pannone, regista e docente al Dams Università Roma Tre e al Centro Sperimentale di Cinematografia, assegnerà a insindacabile giudizio il Premio Città di Latina e la Menzione speciale per la tematica trattata.