Frag Fashion Blog. Colore dell’anno: Blue. Qual è il tuo colore preferito?

Anche quest’anno, come accade ormai da tempo, l’azienda Pantone, che lavora da oltre cinquant’anni anni alla catalogazione e identificazione dei colori, ha deciso il “colore dell’anno”. Se nel 2019 è stato il rosso corallo, nel 2018 il viola e così via a ritroso, per tutto questo 2020 sarà il classic blue.
Sul blue si potrebbero scoprire molte cose interessanti. Possiamo affermare che è tra i colori più amati dagli occidentali a differenza, ad esempio, dell’arancione. Forse perché rappresenta inconsciamente una confort zone: è un colore rassicurante, ci regala tranquillità e non a caso anche le sue sfumature come l’azzurro, vengono utilizzate per dipingere aule scolastiche, camerette per bambini, stanze di ospedali. Non è un caso, quindi, che il blue venga solitamente utilizzato, così come anche il verde, per gli indumenti ospedalieri. Per quest’ultimo, esiste anche una ragione “tecnica”: essendo il contro colore (o complementare) del rosso, viene preferito al camice bianco, per contrastare il colore del sangue, sicuramente rendendo l’impatto meno violento.
Tornando a noi, pensiamo mai al perché il blue è il colore più apprezzato dalla politica, tra abiti, soprattutto maschili, bandiera europea, bandiera dell’ Onu ecc.? L’ intento sarà sempre lo stesso, quello di diffondere tranquillità, non è aggressivo, non è esagerato, non è passionale, ma sicuramente mette d’accordo un po’ tutti.
Sbagliata l’idea che sia un colore prevalentemente “maschile” mentre il rosa un colore “femminile”. Nell’antichità il rosa non esisteva, nel tempo è stato poi considerato una sfumatura del rosso, colore che veniva attribuito agli uomini, per il rosso del sangue, pieno di ambizioni e di potere che richiamava le loro guerre. L’ azzurro invece veniva attribuito allo straniero, ai barbari, proprio per questo anche chi aveva gli occhi azzurri non era ben visto. Andando avanti con la storia tutto cambia, lo si attribuisce alle donne, per la Vergine Maria, per poi cambiare di nuovo rotta.
I colori verranno classificati per la loro decenza, in base al periodo storico e proprio per questo il destino del rosso e del blu prenderà un’altra strada. Il blu rassicurante e austero per gli uomini e il rosso, tra istinto e isteria per le donne.
Come vedete i colori la dicono lunga su come sia tutto collegato tra storia, società e colore. Niente è a caso. Molte volte si pensa che i colori siano solo una questione di tecnica e di scienza senza pensare che siano, da sempre, dei veri e propri codici sociali.
Anche nella vita di tutti i giorni i colori ci raccontano quasi sempre qualcosa, che sia il semaforo, una pubblicità, un prodotto di generi alimentari o di farmacia, sapremo già la sua utilità attraverso il colore del suo involucro, il verde per il BIO, per gli energizzanti il giallo o l’arancio, tanto per fare alcuni esempi. Il mondo del colore è un mondo vasto e affascinate, dove non si smette mai d’imparare.
Non dimentichiamo che i colori ci narrano sempre qualcosa.
Qual è il tuo colore preferito?