LA NUOVA MODA? COLLEZIONARE I SANTINI ELETTORALI

07/06/2007 di
di MARCO CUSUMANO *

Chi da
bambino (ma anche dopo) non ha collezionato le figurine dei calciatori?
«Ce l’ho, ce l’ho, mi manca…». Un sano ritornello che ha accompagnato
svariate generazioni e che continua a resistere ancora oggi. Ma chi
l’ha detto che le collezioni devono essere per forza quelle “classiche”
di figurine, francobolli o monete? In una primavera elettorale come
quella che sta vivendo Latina, la politica è entrata anche tra i
collezionisti. E così scoppia la mania della collezione di santini
elettorali.

 
«Parlando tra amici e colleghi – spiega Roberto Polese,
ingegnere – è venuta fuori questa idea un po’ bizzarra ma divertente e
originale. Così, per tutto il periodo elettorale, abbiamo raccolto i
santini ovunque, bar, tabacchi… Io sono arrivato a circa 300
esemplari, alcuni davvero unici ed esilaranti».
 
Già perché, con oltre
900 candidati, di slogan bizzarri se ne sono visti parecchi. Qualche
esempio? «Un reparto di podologia per la cura dei piedi e un reparto di deontologia per la cura dei denti». Oppure il criptico «Prendi il tempo, usa il tuo spazio», l’arrendevole (ma sincero) «Promettere è facile, mantenere è difficile».
 
Dopo il medico in famiglia spunta il rassicurante «Un amico in Comune», sarà un gioco di parole? E ancora, il mimetico «Cittadino tra i cittadini».
Insomma, tra uno slogan e l’altro, i collezionisti di santini si sono
davvero divertiti. E hanno scoperto anche santini falsi «di altissimo
valore», come quello che recita: «Per un gregge sempre più numeroso, vota Serafino il Pastore!». Vi state chiedendo con quale partito si è candidato? Ovviamente con il fantomatico “Partito delle pecorelle smarrite”.
(* Il Messaggero, 07-06-2007)
  1. Fantastico! certi slogan meritano davvero di essere collezionati, pazzesco :D