SATOR DI SERMONETA, GLI STUDIOSI: ECCO LA NUOVA TRADUZIONE

08/09/2008 di

Una nuova traduzione, in chiave astronomica, potrebbe sciogliere l’enigma intorno al “quadrato del Sator”, epigrafe latina presente in numerosi reperti archeologici, compresa Sermoneta.

A trovarla è stata l’associazione ricerche e studi di archeoastronomia valdostana (Arsav), che negli ultimi mesi ha concentrato i suoi studi sul ‘Sator’ presente in un mosaico del XII secolo della Chiesa di Sant’Orso, ad Aosta. La scritta palindroma si compone dalle 5 parole ‘Sator Arepo Tenet Opera Rotas”, finora tradotte: “Il seminatore Arepo tiene all’opera le ruote”, oppure “Il seminatore dell’Areopago detiene le chiavi dell’opera”.

“Queste traduzioni suscitano forti perplessità – spiega Guido Cossard, dell’Arsav – secondo noi, ‘rotas’ significa ‘orbitè, non ‘ruotè, anche alla luce della scritta di Aosta, disposta in forma circolare anzichè nel classico quadrato”. A partire da questa intuizione, l’Arsav ha rivisto l’intera traduzione, proponendo la seguente versione: “Il Creatore, con il carro, tiene in moto le orbite”. Dalle ricerche, infatti, è emerso che alcuni autori adottano il termine ‘Sator’ nel senso di ‘Creatorè, mentre ‘Arepò era un tipo di carro in uso presso le popolazioni galliche. “Questo significato – continua Cossard – è perfettamente coerente con il modello di universo del periodo, e nobilita il messaggio di una frase così diffusa, che indica così il vero motore dell’universo”. In Valle d’Aosta il Sator è presente anche al castello di Issogne; in Italia, se ne registrano in provincia di Siena, Verona, L’Aquila.

IL SATOR DI VALVISCIOLO A SERMONETA

Una forma particolare è riscontrabile in uno dei più famosi SATOR di sicura attribuzione templare. Si tratta del Quadrato Magico graffito sull’intonaco del chiostro dell’abbazia di Valvisciolo a Sermoneta (Latina), unico esemplare tracciato in cornici circolari concentriche, nel quale viene a mancare sia l’accostamento ai Quadrati Magici tradizionali, sia il riferimento alla croce formata dalle parole TENET.

 

  1. camilleri che mi ha avvicinato a questo mistero del Sator… parliamo di Massimo , non di Andrea, ha fornito un’elencazione, nel suo “Il quadrato magico”. Questo palindromo di Sermoneta per la sua forma circolare si distingue da quello rinvenuto in molteplici luoghi pi

  2. Quello di Valvisciolo ha forma circolare e si trova entrando nel porticato del chiostro subito a destra… per l’incuria e, forse, per l’ignranza