TORNA A LATINA CRITICAL MASS

31/05/2008 di

Torna l’appuntamento con Critical Mass a Latina. Sabato 31 maggio ore 17,30 la partenza è fissata da Piazza del Popolo. L’evento consiste in una passeggiata in bicicletta per le vie del centro.

 
Dal sito web degli organizzatori:
 
 
Cos’è la Critical Mass?

La Massa Critica non è nient’altro che un ‘casuale’ incontro di persone che si danno appuntamento sulle inquinate strade delle proprie città.
Stanchi di vivere in città ‘auto-centriche’ dove il benessere economico è anteposto alla salute dei cittadini, chi partecipa a questo movimento propone non soltanto occasioni ludiche, ma una nuova e rivoluzionaria rivalutazione della bicicletta come mezzo di trasporto urbano.
Un raduno senza padroni, senza etichetta e senza sponsor.

In una società, o per meglio dire, in un mondo di persone che considera la bicicletta con sospetto, come un mezzo per persone economicamente disagiate o, nel migliore dei casi, come uno svago domenicale, noi la proponiamo come un mezzo di trasporto ambientalmente sostenibile per ogni tipo di persona di ogni sesso, età e appartenenza sociale.
Insomma, dalla mountain bike alla graziella passando per le bmx e per le bici da corsa.


Ora anche a Latina!

La nostra città sta avvertendo le prime avvisaglie di un percorso diretto verso il modello della grande città occidentale congestionata dal traffico e dall’inquinamento, con gravi conseguenze sulla salute dei cittadini.
Latina è la città con il più alto rapporto di automobili su abitante d’Europa: ben 79 auto su 100 persone affollano le strade del nostro comune inquinando l’aria che respiriamo con le letali polveri sottili capaci di infiltrarsi in profondità in tutti gli organismi viventi, causando tumori dell’apparato respiratorio e leucemie, senza sconti per l’uomo.
Un piano regolatore inadeguato alle esigenze di oggi ed un’inefficienza diffusa dei mezzi di trasporto pubblici non contribuiscono di certo a disincentivare i cittadini dal dipendere dalle automobili. Del 100% dell’energia prodotta dai combustibili fossili solo il 30% è utilizzata per il movimento mentre il restante 70% è persa in attriti e surriscaldamento del motore.
Oltre all’assodata inefficienza, l’uso dell’automobile presenta dei pesanti costi sociali che gravano sulle tasche dei cittadini: l’emissione di particelle estremamente nocive aumenta il rischio di malattie, che dovranno essere curate con i contributi alla sanità, ovvero ognuno di noi sta in questo momento pagando in quota parte le malattie derivate dall’uso dell’auto, per non parlare delle decine di gravi incidenti che ogni giorno si verificano sulle nostre strade.



La bicicletta come stile di vita

Molto spesso, ci avrete sicuramente fatto caso, siamo testimoni nelle nostre strade di un veri e propri caroselli automobilistici, ovvero persone la cui noia quotidiana incita a percorrere, talvolta a velocità folli, talvolta eccessivamente ridotte le vie della nostra città solo per il puro gusto di esaltare pacchianamente la propria figura attraverso quello che è solo un oggetto, peraltro altamente dannoso per se stessi e per la comunità intera.
Andare in bicicletta permette di cambiare il punto di vista verso il mondo circostante; essendo la velocità più ridotta delle auto si possono scoprire particolari della propria città che sono sempre stati ignorati, questo permette ad ognuno di ricominciare a godere delle piccole briciole di bellezza che la realtà attorno a noi ci dona, suscitando in noi spirito critico, curiosità e una grande e rinnovata voglia di vivere, sia nelle nostre passeggiate solitarie che con amici, parenti e, perché no, sconosciuti.

  1. davvero un discorso ridicolo. ma chi se ne frega! l’avranno letto in tre (te compreso) ;D

  2. Io comunque a chi progetta queste bici postmoderne con le marce 10 anni di galera glieli darei, sono inguidabili.

  3. io l’ho visto, si scoscia tutto e fa vedere le gambe…e le gonne svolazzano….