LAGO E PORTO CIRCEO, TUTTO IN PROCURA

05/12/2008 di

Trasmettere alle autorità competenti la trascrizione integrale del verbale dell’audizione del 27 novembre, in cui si è discusso del programma di riqualificazione del lago di Paola  e dell’ampliamento del porto di San Felice Circeo.


 Questa la decisione della commissione Sicurezza del Consiglio Regionale del Lazio dopo i fatti denunciati dalla comproprietaria
del bacino, dall’Ente di gestione del Parco Nazionale del Circeo e dalle associazioni ambientaliste e di tutela della legalità presenti all’incontro.  Nel corso dell’audizione si era esaminata la situazione del rispetto della legalità nel territorio del litorale pontino.
Sulla questione del lago, l’Ente Parco e Legambiente avevano sottolineato come il programma non presenti garanzie di rispetto dei vincoli esistenti sul sito. “Libera” aveva denunciato la grave situazione di abusivismo edilizio nel comune di San Felice, mentre l’associazione Caponnetto, sull’ampliamento del porto, aveva centrato l’attenzione sull«’invasione» del territorio da parte della
camorra.  «Trasmetteremo la trascrizione integrale del verbale – ha detto la presidente Luisa Laurelli (Pd) – al presidente della Giunta, assessori regionali, presidente della provincia di Latina, sindaco di San Felice Circeo, presidente
dell’Ente di gestione del Parco Nazionale del Circeo, Sovrintendenza archeologica, Authority sugli appalti dei lavori pubblici, Dda, Procura della Repubblica di Latina e Perugia, Csm, Comando Generale dei Carabinieri»