Morto Giuseppe D’Avanzo, firma storica di Repubblica
È morto oggi il giornalista di Repubblica Giuseppe D’Avanzo. Era nato a Napoli nel
1953. Lo annuncia il sito di Repubblica ricordando che il collega «per più di dieci anni
ha scritto alcune delle pagine più importanti nella storia del nostro giornale. Sue tra
le altre le inchieste sul Nigergate, su Abu Omar e le dieci domande al premier».
Nato a Napoli nel 1953, laureato in filosofia, Giuseppe
D’Avanzo ha firmato negli anni numerosi scoop investigativi in cui cronaca nera si è
incrociata con la politica. Dopo aver lavorato al Corriere della Sera, nel 2000 è
approdato a La Repubblica. Con il cronista Attilio Bolzoni, esperto di mafia, ha
pubblicato «Il Capo dei Capi. Vita e carriera criminale di Totò Riina», da cui è stata
tratta un’omonima serie televisiva. Con il collega Carlo Bonini ha scritto «Il mercato
della Paura» sul terrorismo islamico.
Tra le inchieste di cui si è occupato vi sono: il «Nigergate», la falsa notizia che
Saddam Hussein avrebbe voluto acquistrare uranio in Nigeria; il rapimento di Abu Omar;
poi il caso delle escort legate a Giampaolo Tarantini; infine ha seguito la vicenda
delle «10 domande» rivolte al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, scaturite
dalle rivelazioni sulla partecipazione del premier alla festa a Casoria per il
diciottesimo compleanno di Noemi Letizia.