Terremoto, Renzo Piano: Ora un progetto per i prossimi 50 anni

29/08/2016 di
renzo-piano

renzo-piano«Ci vuole un cantiere che impegni due generazioni. E con un respiro internazionale, contributi dal mondo intero». È il suggerimento che l’architetto Renzo Piano ha dato al presidente del Consiglio Matteo Renzi, come racconta lo stesso senatore a vita in un’intervista rilasciata a ‘Repubblicà oggi in edicola. «Per i sopravvissuti che hanno perso le case – dice Piano – bisogna operare con cantieri leggeri, che non allontanino le persone dai luoghi dove abitavano. Non tendopoli ma edifici leggeri, vicinissimi, che si potranno smontare e riciclare in seguito».

Con il presidente del Consiglio, continua l’architetto, «abbiamo parlato di una visione non-partisan, che possa essere condivisa da tutti a prescindere dagli orientamenti politici. E di una visione internazionale, che ispiri un disegno di lunga portata. L’emergenza come primo tassello strettamente inserito in un progetto di lungo termine». Serve intervenire, sostiene Piano, su «tutta la dorsale degli Appennini, la spina dorsale dell’Italia da Nord a Sud. Parliamo di un intervento progettato su 50 anni e su due generazioni. Parliamo di contributi internazionali anche perché la straordinaria bellezza dell’Italia non appartiene solo a noi, è un patrimonio dell’umanità. Abbiamo ereditato una natura meravigliosa – ricorda – generazioni di nostri antenati dall’Antica Roma all’Umanesimo l’hanno addomesticata, ingentilita, noi a volte siamo stati crudelmente inadeguati».

  1. certo uno dei più grandi architetti del mondo criticato da HARAN BANJO ormia tutti possono scrivere…poveraccio

    • Egregio Fred.

      A me fa paura “Piano”. Visto che siamo in Italia non so se ci riferiamo ad un architetto di fama mondiale oppure alla lentezza di una eventuale ricostruzione. Tutto qua. Sommo rispetto per il grande professionista. Poi se sei autobiografico negli insulti, è un problema tuo.

    • ce la fai a scrivere una frase di senso compiuto senza insultare? Si inizia così: soggetto,verbo,predicato. Dai su!!! Sono con te!

  2. non fare il lezioso Haran banjo.ti offro un caffè se vuoi cosi mi dai lezioni live.vediamo chi è questo professoretto..curati.ci sono buoni psichiatri in giro

    • io con te non voglio avere nulla a che fare visto che perseveri nell’insulto. Io sono libero di scrivere ciò che voglio nel rispetto delle regole del giornale. Tu non sei obbligato a leggere i miei commenti. Non te lo ordina nessuno.

  3. tu sei quello che augurava il rogo dei rom nell’incendio sulla pontina.non ho altro da aggiungere se non spregevole

    • Tu invece sei il migliore. Grazie di esistere. Comunque dopo il punto ci va la lettera maiuscola.

  4. Nella ricostruzione, secondo voi sarebbe possibile ipotizzare case di legno tipo Austria o canada? Sono velocissime da costruire, ( 2/3 mesi) antisismiche, classe energetica massima, molto belle, a misura d’uomo, costano meno del cemento armato, non di usano additivi chimici, inoltre un tronco ci mette mediamente 10 anni a ricrescere.
    Personalmente ne ho visitate alcune e devo dire che ne sono rimasto affascinato e posso garantire che chi le ha comprate lo ha fatto per scelta.

  5. Fred, i rom hanno esagerato con le loro “usanze”, qualsiasi azione per mandarli via è benvenuta.

  6. Pasquino.non sono cose da poter scrivere ne di competenza individuale

    • Valery,
      se non ti dispiace dico quello che penso senza tante ipocrisie.
      Non capisco cosa tu voglia intendere con ” competenza individuale” resta il fatto che haran ha espresso, molto probabilmente, il pensiero della maggioranza bulgara dei cittadini.
      Credo che se tu fossi stata la ” fortunata destinataria” delle loro simpatiche usanze, credo saresti in prima linea a sostenere le tesi di haran.
      Parliamo delle case in legno, opinioni?