Calcio, conferma a tempo per Breda

03/11/2014 di
breda

bredaIl futuro di Roberto Breda è ancora a Latina. Almeno fino a sabato prossimo, quando la truppa pontina farà visita al Cittadella. In caso di nuovo passo falso, allora la strada tra il tecnico trevigiano e la società di piazzale Prampolini si dividerà.

Ciò che appare chiaro, anche se non ancora ufficiale, è la rinnovata fiducia all’allenatore del miracolo calcistico sfiorato lo scorso anno, con carezza alla serie A. A dirlo è il programma d’allenamento settimanale messo a punto proprio tra l’attuale staff tecnico e i calciatori.

Certo è che la debacle del derby ha messo in discussione il futuro di tutti. In primis, per ovvi motivi, quello di Breda. Che non è riuscito a dare la svolta che ci si aspettava dopo l’addio di Beretta. Una svolta che potrebbe arrivare, sì, perché il campionato è lungo. Ma che deve per necessità essere accompagnata da una ritrovata fiducia. Quella che manca all’ambiente nerazzurro.

  1. Bisogna dimenticare il derby, voltare pagina subito. Due passi essenziali. Il primo: niente distrazioni e concentrazione, fare gruppo è essenziale, remare tutti verso una gestione collettiva della crisi per superarla. Breda in questa fase deve essere il “maestro” altrimenti si continuerà a far giocare i singoli e le note, seppur positive di alcuni, produrranno un concerto ancora stonato nel complessivo. In secondo luogo, bisogna ridefinire l’assetto tattico (con l’assenza forzata di Esposito) e gettare nella mischia i giocatori più in forma (purtroppo pochi) e lanciare qualcuno che fino ad oggi ha trovato poco spazio magari; proviamo…? via al 4-4-2: Farelli (Di Gennaro); Angelo, Brosco, Cottafava, Rossi; Crimi, Viviani, Bruno, Valiani; Sforzini, Doudou.

  2. Hai ragione ma ci sono alcuni giocatori totalmente inadeguati. Farelli in primis, troppe papere. Rimpiango Iacobucci e soprattutto Jonathas e Jefferson. Non abbiamo un attacco degno di tale nome. Comunque ci salveremo. Avanti Latina!