Truffe e incidenti, Trotta interrogato in carcere

02/03/2013 di
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Interrogati in carcere dal gip del tribunale di Latina, Costantino De Robbio l’assicuratore Stefano Trotta e l’avvocato Pierluigi Palma, arrestati martedì scorso dalla Finanza nell’ambito di un’indagine su una presunta truffa commessa ai danni di vittime di incidenti stradali.

Stefano Trotta, assistito da Luca Giudetti ha risposto alle domande del gip respingendo ognuna delle nove contestazioni che gli sono state mosse. Ha detto di aver agito sulla base di procure scritte nella lingua madre dei clienti e quindi consapevolmente firmate dagli stessi i quali, sempre secondo quanto riferito, avevano accettato di incassare il 50% degli importi che eventualmente sarebbero stati liquidati. Giudetti ha chiesto che il suo assistito possa essere trasferito in un luogo di cura per le sue condizioni di salute.

Anche l’avvocato Palma, assistito dai legali Gaetano Marino e Giancarlo Vitelli ha risposto alle domande del gip De Robbio dando la sua versione dei fatti sui punti che gli venivano contestati, escludendo qualsiasi partecipazione illecita. Dalla trattazione dei casi oggetto di contestazione, l’avvocato Palma ha dichiarato di non aver percepito guadagni extra e che veniva retribuito in base alle prestazioni richieste dall’agenzia di Trotta con la quale collaborava. Anche per Palma sono stati chiesti gli arresti domiciliari. Accuse respinte anche da Claudio Trotta (avvocato Palmieri) e dal romeno Olariu (avvocato Iucci).