Crollo di Ventotene, lettera choc ai genitori delle ragazze morte

01/04/2011 di
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Una lettera per invitare i genitori delle ragazze morte nel crollo di Ventotene a “trovare pace” e magari a non parlare più della vicenda per non “rovinare la stagione turistica”. E’ stata recapitata ai genitori di Sara Panuccio che hanno deciso, inorriditi, di renderla pubblica dandone una propria interpretazione.

La lettera. “Gent. Sig.ri PANUCCIO BRUNO e PLACENCIA CASIANA

e p.c.

Colonnello Maurizio e Molfetta Vincenza
Serenella Luigi e Nocentini Roberta
Sarti Magi Alessandra
Ist. Comprensivo Fontanile Anagnino
Scrivere del dolore è difficile e descriverlo più ancora, i sentimenti che proviamo sono complicati da far capire. Spiegare a un genitore che ha perso una figlia… dire del vuoto che lascia l’impotenza è complicato dire quanto siamo vicini al suo dolore è banale e che il dispiacere per una tragedia immensa ci ha veramente toccato nel profondo sembra così inutile e scontato. Abbiamo aspettato che il tempo lenisse un poco il grande dolore e che il clamore si placasse per cercare di avvicinarci a voi con delle semplici parole che speriamo possano entrare nel vostro cuore. Noi siamo solo delle “ mamme “ ma come tali sappiamo l’importanza della parola “perdere“, perdere un figlio la cosa più importante al mondo perdere tutto! La rabbia, il rancore, purtroppo non servono a riportarle nelle vostre case nei loro letti nelle vostre vite ora vuote ma sicuramente loro sarebbero felici di vedervi sereni e forti. Da lassù vi sorridono con amore e vi accompagnano nella vita difficile e dolorosa di tutti i giorni. Non fate strumentalizzare il vostro dolore da gente che senza scrupoli pensa solo ad aizzarvi contro chiunque senza remore, pur di fare spettacolo!
Cercate di trovate un poco di serenità e di pace nel loro ricordo, noi ve lo auguriamo con tutto il cuore. Vogliamo dirvi che tutti i Ventotenesi hanno pianto con voi e non vi hanno dimenticato né hanno dimenticato le vostre figlie, sono e siete nel cuore di tutti noi indistintamente. Un grande abbraccio”.
La reazione di Bruno Panuccio. QUESTA LETTERA – scrive il papà di una delle due ragazze morte – CI E’ GIUNTA DATTILOSCRITTA SENZA ALCUNA FIRMA A MEZZO RACCOMANDATA A ME COME AGLI ALTRI ELENCATI , IL MITTENTE DICHIARATO SULLA BUSTA E’ GUERINI REGINA di cui ometto l’indirizzo per non violare la privacy , vi basti sapere che è di Ventotene .
Il fatto che ci sia giunta non tramite posta ordinaria ma a mezzo raccomandata , che non sia un manoscritto e che non vi sia apposta alcuna firma da parte delle cosiddette “ mamme “, è stato il primo campanello d’allarme, ma la PUZZA ed il disgusto hanno invaso ancor prima del cervello il mio cuore .
In pochi minuti tramite una elementare ricerca ho scoperto che la sig.ra GUERINI REGINA è un consigliere comunale di maggioranza del comune di Ventotene , basti leggere le delibere del consiglio comunale che sono atti pubblici , molto vicina quindi all’ ancora sindaco Assenso indagato per la morte di mia figlia SARA e di FRANCESCA , oltre che per il ferimento dei loro compagni ATHENA e RICCARDO .
Non posso affermare con certezza quanto sia o meno una lettera a carattere privato , a me come agli altri ha dato molto fastidio riceverla e mi ha dato l’ impressione invece di una missiva il cui mittente reale ed originario sia un’ istituzione pubblica. L’ asetticità della forma, l’aver chiamato mia moglie Casiana come da documento ufficiale e non Martina come la conoscono tutti , l’ aver sbagliato il cognome della mamma di Francesca , l’aver omesso il nome del papà di Athena , l’essersi invece ricordati di inserire i genitori di Riccardo che in quest’anno è pressoché scomparso dal ricordo dei media e della gente in virtù del fatto che perlomeno a livello fisico ne è uscito quasi indenne sono tutti elementi che danno da pensare .
Ho meditato per giorni se valesse la pena dare risposta o ignorare questa lettera , alla fine ho deciso di scrivere perché tutti sappiano ed ognuno tragga le proprie considerazioni .
Tralascio qualsivoglia commento per non essere offensivo e volgare sulla parte emozionale del testo con la sola dichiarazione che sia vergognoso da parte del mittente , chiunque sia , poter giudicare le nostre famiglie animate da rancore , noi chiediamo solo sia accertata la verità anche come cittadini di questo paese , la verità sulle responsabilità della tragedia che taluni cercano di occultare sotto il nome di tragica fatalità ..
Trovo vergognoso affermare che il tempo trascorso abbia lenito il nostro dolore e ci veda ora forse più sereni….se proprio vi interessa saperlo per quel che mi riguarda ogni giorno che passa l’assenza di mia figlia Sara non fa altro che acuire maggiormente il nostro dolore e con questo penso di interpretare anche il pensiero dei genitori di Francesca , l’ unica differenza è che stiamo sempre più imparando a conviverci ma ciò non è certo di consolazione …
La cosa che più mi ha fatto SCHIFO , questo è il termine appropriato , è il messaggio cardine che mi avete inviato “ Non fate strumentalizzare il vostro dolore da gente che senza scrupoli pensa solo ad aizzarvi contro chiunque senza remore pur di fare spettacolo!” .
E’ tutta qua la vostra lettera , è solo questa l’unica preoccupazione per la quale siamo stati raggiunti da queste vergognose 5 raccomandate il cui costo dell’ invio sarebbe curioso sapere se forse sia stato iscritto tra le spese postali pubbliche o abbiate organizzato una piccola colletta privata in ufficio o solo uno si sia fatto carico di aprire il portafoglio .
Ci avete praticamente invitato a fare silenzio con i media in prossimità del 20 aprile prossimo ,
perché forse temete che in relazione al primo anniversario dalla morte delle nostre ragazze molto probabilmente si riaccenderanno i riflettori su questa triste vicenda .
Se in questo momento non avevo alcuna intenzione di esprimere pubblicamente alcun pensiero , e questa a quanto pare è la vostra speranza , con il vostro comportamento avete prodotto l’effetto opposto.
SIA BEN CHIARO CHE IO SONO L’UNICO A DECIDERE SE E QUANDO SARA’ IL MOMENTO DI METTERCI UNA PIETRA SOPRA , LE VOSTRE PIETRE LE AVETE GIA’ POSTE SULLE NOSTRE FIGLIE CHIUDENDO I LORO OCCHI E LA LORO VITA PER SEMPRE !!!!!
La stagione turistica è alle porte , siete in trepida attesa di vendere il vostro falso amore per la natura e l’ambiente ad altri studenti ignari del fatto che Ventotene è un’isola che oggigiorno non ha nulla da offrire se non un enorme cantiere a cielo aperto omettendo magari come in passato la reale pericolosità dei luoghi che invece di salvaguardare e tutelare per la loro antica bellezza sono stati letteralmente stuprati dal cemento e dall’abusivismo edilizio che è stato a livello morale ed economico il voto di scambio e fonte di ricatto vincolante per il rapporto cittadino–amministrazione .
Trovo vergognoso ed offensivo da parte del mittente insinuare che io sia stato strumentalizzato dai media, fino ad oggi credo di esser riuscito a gestire , seppur a fatica , i rapporti con tv e giornali senza mai lasciarmi andare ad inutili piagnistei , il patto con i giornalisti è sempre stato chiaro : niente spettacolarizzazione del dramma , voi neanche immaginate a quante trasmissioni con audience maggiore ho rifiutato di partecipare per non essere strumentalizzato, chi vuol parlare con me di Sara e Francesca sa bene che l’argomento principale sono i dati emersi ed inoppugnabili , altrimenti non se ne fa niente .
L’ ultimo pensiero è per i cittadini e ancor più per le mamme di Ventotene che non si riconoscono nello scritto che ci è stato inviato , credo abbiano offeso anche voi nel coinvolgervi in questa vergognosa lettera , spero troviate la forza di alzare per una volta la vostra voce ….e so che ce ne sono , .contro chi fa strumento della vostra persona per perpetrare l’ennesima vergogna sulla vostra isola. Lascio ad ognuno le proprie considerazioni e commenti.
  1. Sinceramente non pensavo che l’essere umano potesse arrivare a tanto… ho 22 anni e questo mi fa riflettere ( oltre alle ormai RIDICOLE vicende quotidiane) sul nostro futuro.. siamo in mano a persone SCHIFOSE, di questo passo che futuro ci aspetta??? farò il possibile per far girare questo articolo, non sono nessuno da solo, ma almeno IO ci provo!

  2. certo che dato che la persona che ha scritto probabilmente non è normale, potevano anche soprassedere…e non fare una cosa pubblica per ogni lettera che arriva da qualcuno non propriamente sano…

  3. Dopo aver letto la lettera, credo che l’unica soluzione che abbiamo tutti NOI cittadini indignati ed onesti sia di EVITARE DURANTE TUTTA LA STAGIONE TURISTICA di andare a Ventotene, affinchè la “giunta” stessa possa RIFLETTERE, indisturbata e lontana da interessi economici, su come si debba amministrare la “cosa pubblica”.
    Che il forte senso civico (ognuno di VOI ha) vi guidi in una saggia scelta.
    Un libero cittadino indignato…

  4. SENZA PAROLE.
    VERGOGNA xxx!
    SIETE DEI xxx!
    COME VI PERMETTETE DI MANDARE QUESTE xxx DI LETTERE A QUESTI GENITORI DISTRUTTI DAL DOLORE.
    xxx

    AUGURO TUTTO IL MEGLIO AI POVERI GENITORI COLPITI DA QUESTA MALEDETTA TRAGEDIA.
    UN ABBRACCIO AFFETTUOSO.

  5. Si pero’ un vaffa…….. a 400milioni di Watt bisogna pur mandarlo a questa delirante, innominabile Arpia, che cosa ancora piu’ grave e’ pure un’amministratore Pubblico, alla quale con fermezza va invitarla a rivolgersi ai C.I.M. per serrati controlli Psichici, dopodiche’ costretta alle dimissioni affinche possa ritirarsi in un Eremo per espiare la colpa di ESISTERE.

  6. vi giuro leggendo le parole del padre mi lacrimano gli occhi…. certa gente fa davvero schifo…!!! cosa aggiungere…. no comment!!!

  7. per il mio piccolo… per quello che posso fare… ho girato immediatamente questa lettera a striscia la notizia sperando nella sensibilità che hanno sempre dimostrato di occuparsi al più presto di questo caso!!! vergognoso!!!

  8. a quanto pare non c’ è davvero limite alla bassezza umana! come si fa a trattare un dolore così profondo in modo così schifosamente strumentale!VERGOGNA!!!..e questa è gente votata x rappresentare i cittadini…ventotenesi ribellatevi!cacciate sta gentaccia!

  9. La viltà delle persone è senza limiti tanto che, pur sapendo di ferire ed essere beceri, non la firmano e per giunta sostengono tesi tanto amorali da far arrossire le persone di buon cuore.
    Questa è la dimostrazione che non c’è limite alla malignità dell’uomo.
    Sono convinto che il degrado ambientale, in cui sono decedute le ragazze, non sia altro che la materializzazione dell’incapacità degli isolani a tutelare la propria e l’altrui incolumità.
    Cali il sipario della viltà e becerità umana.

  10. io non sono di Ventotene ma sinceramente io in quella lettera non ho letto alcuna mostruosità

  11. angelo, si vede che non sei coinvolto in quello che è successo. dal di fuori, nulla ci tange e possiamo guardare anche le cose più orribili con indifferenza.
    Prova a metterti nei panni di un padre e una madre che hanno perso una figlia. La mostruosità di quella lettera è nell’ipocrisia. L’intento di quella lettera è la preoccupazione non per il dolore dei genitori, ma per gli affari di ventotene che potrebbero risentirne malamente. Quella lettera dice in realtà: “cari genitori, si, si, avete patito e sofferto, ma è passato un anno, basta con le rievocazioni, soprattutto ora che si avvicina la stagione turistica, vedete un po’ di soffrire in silenzio!!”
    Pensiamo anche con il cuore e non solo con la testa Angelo.

  12. alessandra, io leggo: facciamo silenzio perchè solo nel silenzio elaboriamo un lutto che è anche il nostro. tutto sommato lo stesso silenzio che hanno chiesto i genitori di Jara, (tutt’altra vicenda ovvio) che non vuol dire non facciamo giustizia nè non ricordiamole più.