Provincia, 38 esuberi saranno assorbiti dalla Regione

12/06/2015 di
provincia-latina-24ore-2011

provincia-latina-24ore-2011All’interno della delibera regionale, approvata in Giunta, che recepisce la legge Delrio, la Regione Lazio intende garantire i livelli occupazionali in esubero negli enti provinciali. Si tratta di 534 unità (238 a Roma, 30 a Viterbo, 103 a Rieti, 38 a Latina e 125 a Frosinone) che verranno assorbite interamente dalla Regione. L’Amministrazione regionale, è stato spiegato, ha già individuato la copertura finanziaria per tutto il personale in esubero utilizzando le risorse precedentemente destinate alle province e il turn over regionale. Il numero degli esuberi non comprende, però, i dipendenti dei Centri per l’impiego provinciali e della Polizia provinciale, oltre ai dipendenti delle società in house, per i quali serve un indirizzo nazionale previsto nel Decreto enti locali. A spiegarlo oggi, in una conferenza stampa in Regione, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: «Per rassicurare i lavoratori delle Province, il Governo si farà carico di due figure: quelle dei centri professionali per l’impiego e quelle della polizia provinciale. Noi, nel rispetto delle indicazioni della legge Delrio, abbiamo previsto fondi di assorbimento del personale in esubero delle Province». Esuberi che, «con funzioni diverse, verranno valutati caso per caso».

«Nonostante una situazione drammatica come quella finanziaria – ha sottolineato – non è giusto che questa situazione drammatica venga scaricata sui lavoratori» che devono vedersi riconosciuto «il diritto al lavoro». «È un segnale che era molto atteso per far uscire dall’incertezza molte famiglie», ha concluso Zingaretti. Per quanto riguarda i dipendenti dei Centri per l’impiego provinciali e della Polizia provinciale, il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Angelo Rughetti, ha ricordato che «ieri in cdm è stato approvato un decreto che prevede per la Polizia provinciale il passaggio nei ruoli dei Comuni. Per quanto riguarda i dipendenti dei Centri per l’impiego, sono previsti 70 milioni l’anno per il 2015 e il 2016, anni in cui la continuità del servizio è garantita da convenzioni tra Stato e singole Regioni».