Tangenti in tribunale, arrestata anche la suocera del giudice Lollo: Angela Lusena Sciarretta
Nuovo arresto clamoroso nell’inchiesta sulle tangenti in tribunale a Latina. Nella notte è finita in manette anche Angela Lusena Sciarretta, 78 anni, suocera del giudice Antonio Lollo e madre di Antonia Lusena, anche lei arrestata. Angela Lusena è stata sorpresa dalla polizia con 350.000 euro che probabilmente dovevano essere portati in una cassetta di sicurezza.
Antonio Lollo
L’arresto sarebbe però legato alla detenzione di munizioni da guerra. La donna per anni è stata vice questore in servizio come dirigente nella Questura di Latina, dove ha ricoperto anche il ruolo di capo di gabinetto.
Uno a volte si chiede, forse ingenuamente: ma possibile che è tutto marcio?
L’amarezza più grande è il constatare il livello di marciume in cui siamo finiti, la perdita della dignità, dei valori morali; è da oltre 30 anni ormai che la regola del tutto è permesso ed ogni fine giustifica i mezzi è in atto, tanto male che va ci pensano gli avvocati e la legge troppo garantista. Delinquenti in giacca e cravatta e tailleur, con la puzza sotto al naso. Per cambiare l’Italia, per sperare ancora, bisogna commissariare l’Italia, questa gente va mandata a casa, le riforme politiche ed elettorali fatte da un parlamento europeo, epurazione totale e poi al voto. La politica italiana è morta con Aldo Moro.
Come fare di tutta l’erba un fascio..ma chi è il genio del marketing della fastweb che attribuisce a Latrina storia ed arte??? Forse era meglio:
Latrina città dei mafiosi e della mondezza e della corruzione.
la nostra crisi è culturale cioè etica e morale conseguentemente economica, la situazione italiana è peggiore di quanto si possa immaginare, illegalità e corruzione sono strutturali al sistema politico partitico e imprenditoriale ad ogni livello sociale e istituzionale si è diffusa in metastasi cancerogena, non sarà la Magistratura a guarirci da questo male, non essendo in grado di arginarla ammesso sia possibile rinchiudere in galera decine di milioni di italiani, le modalità sistemiche attuate nelle e dalle istituzioni statali sono a NORMA di LEGGE concepite dai politici/amministratori per garantire gli interessi personali a scapito di quelli collettivi/pubblici nazionali.
In Italia chi è in grado di invertire questo processo involutivo e devastante?
Ancora che vi meravigliate? A me ormai fa tutto ridere….! La rivoluzione è l’unica cosa possibile, ma non ne siamo capaci, fino a che ci fanno mangiare ci và bene.
C’avevano ragione i metallica: kill’em all
persino una catechista con 350.000 € in tasca, ah già, la dimostrazione della moltiplicazione dei pani e dei pesci