Volley, Andreoli perde ancora: è crisi

06/02/2011 di

L’Andreoli Latina cede in quattro set ai campioni d’Italia della Bre Banca Lannutti Cuneo, dopo una gara a tratti spettacolare. Un 1-3 (23-25, 19-25, 25-18, 18-25) che costringe i piemontesi agli straordinari in vista della lunga trasferta in Russia con il Belgorod. Primo set equilibrato con le due squadre che si sono affidate ai servizi di Grbic (6-8) e Kohut (14-13) per le sequenze dei break e chiusa con una pala dubbia sul 23-25. secondo set con gli ospiti subito in avanti 5-11, i pontini accorciano le distanze 16-18 ma il finale è tutto dei piemontesi che chiudono sul 19-25. Terzo set con i pontini subito avanti 6-1 grazie a Starovic in contrattacco e in battuta. L’Andreoli allunga a più sei (9-3 e poi 14-8) e chiudono il set sul 25-18 non facendo rientrare in partita gli ospiti. Quarto set che i sblocca con i servizi di Wijsmans (8-13), il Latina si riporta a meno tre (12-15) ma il set e la gara sono di Cuneo che chiudono sul 18-25.

Giampaolo Medei propone Sottile in regia e Starovic opposto, Kohut e Spairani centrali, Popelka e Vujevic schiacciatori e Pieri libero. Alberto Giuliani risponde con Grbic al palleggio e Nikolov opposto, Volkov e Mastrangelo al centro, Wijsmans e Parodi di banda, Henno libero.

Primo break sul 6-4 con un muro di Spairani su Wijsmans, Grbic al servizia mette a segno due ace e costringe Sottile all’errore per il 6-8. Kohut pareggia di prima intenzione (9-9), ace di Volkov (9-11), Starovic chiude un’azione ricca di difese (13-13) e poi Kohut mette a segno l’ace del 14-13. Ace di Nikolov (18-19) e Medei ferma subito il gioco. Dentro Cortina per rafforzare la seconda linea, errore di Mastrangelo che manda a rete il 21-20 e Giuliani chiama tempo. Mastrangelo si rifà con un ace, 21-22 e i pontini chiedono time-out, sul 23 pari è la volta dei cuneesi. Il set si chiude con una palla dubbia di Nikolov che il secondo arbitro la da toccata dall’asta ma il primo cambia decisione attribuendola alla Bre Lannutti che chiude 23-25.

Secondo set con i sestetti confermati, Wijsmans (3-5), ace di Mastrangelo (4-7), Volkov (4-8).

Errore di Vujevic e i pontini chiamano tempo. Muro di Volkov-Wjismans (5-11), errore di seconda linea di Parodi (7-11), Popelka (10-13), muro di Mastrangelo (10-15) e Medei non aspetta il tempo tecnico e ferma il gioco. Vujevic contrattacca il 14-17 e poi è la volta di Starovic per il 16-18 e Giuliani ferma il gioco. Parodi (16-20) e doppio ace di Wijsmans, dentro Kovacevic e il set si chiude proprio con un errore al servizio del serbo sul 19-25.

Terzo set con sestetti iniziali, primo break è di Starovic (2-0), che poi mette a segno l’ace del 4-1), e Popelka il 5-1 con Giuliani che chiama tempo. Si riprende con Kohut che chiude di prima intenzione (6-1), muro di Grbic (6-3), muro di Vujevic (8-3). Dentro Patriarca per Parodi, Kohut (9-3), Mastrangelo a muro (9-5) ed errore di Kohut (9-6) e Medei chiama tempo. Errore di seconda linea di Nikolov (12-7), errore di alzata di Grbic (14-8). Sul 17-12 dentro Cortina per rafforzare la seconda linea e sul 18-12, dopo un contrattacco murato da Kohut-Vujevic su Nikolov, Giuliani chiama tempo. Errore millimetrico di Vujevic (18-14), contrattacco di Nikolov (19-16). Ace di Vujevic (21-16) e Kohut (22-16) riportano il più sei. Muro di Nikolov che chiude un’azione spettacolare ricca di difese e muri passivi, e sul 22-18 Medei ferma il gioco. Errore di seconda linea di Wijsmans e di primo tempo di Volkov e il set si chiude sul 25-18. Giuliani conferma Patriarca nel quarto set, muro di sottile (3-2), muro di Mastrangelo (3-4), muro di Spairani (6-5), muro di Grbic e di Volkov (6-8). Contrattacco di Wijsmans (7-10), ancora il belga con un ace per l’8-12 e la Top Volley chiama tempo. Si torna in campo con un altro di Wijsmans (8-13), errore di Popelka (8-14), ancora ace (8-15). Errore di Nikolov e di seconda linea di wijsmans (11-15) e ace di Starovic (12-15) e Giuliani non aspetta il tempo tecnico per fermare il gioco. Dentro Cortina in seconda linea, ace di Nikolov (13-18), errore di Vujevic (13-19) e Medei chiama tempo. Si riprende con Patriarca (13-20), muro di Mastrangelo (13-21), ace di Vujevic (17-23), errore di Nikolov (18-23) la gara si chiude con un muro di Nikolov sul 18-25.

Giampaolo Medei: “Oggi siamo stati bene in campo contro una grande squadra. Dobbiamo ritornare a pensare di fare bene alcune cose che si possono migliorare. Quello che ci manca in questo momento è allenarci con continuità e recuperare i vari infortunati”.

Alberto Giuliani: “Sapevamo di affrontare un’ottima squadra. Abbiamo mollato la qualità del servizio nel terzo set ora dobbiamo pensare solo alla lunga trasferta di Belgorod che vale un turno di champions”.

Nikola Grbic. “Latina non merita questa classifica, è bugiarda, non credo che rischi la retrocessione perché ha il valore di stare più su”.

Ad inizio gara con Cuneo, Goran Vujevic è stato premiato dal direttore generale Roberto Rondoni con una targa. Contro Castellana Grotte ha disputato la centesima presenza in maglia biancoblu. Solo altri tre atleti hanno superato la soglia delle 100 volte schierati in campo in A1 e sono Francesco Biribanti a quota 129, Paolo Cipollari e Paolo Torre a 112.

Andreoli Latina-Bre Lannutti Cuneo 1-3 (23-25, 19-25, 25-18, 18-25) 
Andreoli Latina:
Vujevic 12, Spairani 9, Starovic 19, Popelka 5, Kohut 12, Sottile 2; Pieri (L), Gitto, Kovacevic. Ne. Nonne, Labardi. All. Medei

Bre Lannutti Cuneo: Wijsmans 22, Volkov 8, Nikolov 15, Parodi 8, Mastrangelo 12, Grbic 4; Henno (L), Patriarca 3. N.e: Fortunato, Montagna, Carletti, Peda. All. Giuliani

Arbitri: Pessolano, Piersanti

Note: Spettatori  496 per un incasso di 4520 euro.

Durata set 28’, 23’, 24’, 23’. Tot. 1h38’

Latina: Battute vincenti 5, sbagliate 12, muri 8, errori 19, attacco 42%.
Cuneo: bv 12, bs 12, m 11, e 23, a 45%.

MVP Wijsmans