Delitto di Formia, Procura chiede giudizio immediato per omicidio preterintenzionale

25/10/2017 di
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La Procura della Repubblica di Cassino ha chiesto il giudizio immediato per Andrea Tamburrino, il 42enne accusato di aver ucciso a Formia Giuseppe Langella 52enne autotrasportatore. La richiesta di giudizio immediato è stata avanzata dal sostituto procuratore Chiara D’Orefice con l’accusa di omicidio preterintenzionale.

L’accusa sostiene che Andrea Tamburrino non volesse uccidere Giuseppe Langella. Tra i due ci sarebbe stato l’ennesimo litigio, legato alla convivenza nella villetta di Formia, culminato con l’aggressione e la morte non intenzionale.

In sostanza la stessa ricostruzione del Gip del Tribunale di Cassino, Massimo Lo Mastro, il quale nell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per Tamburrino, lo scorso mese di agosto, aveva riformulato l’accusa. Il 52enne fu picchiato con calci e pugni, cadendo a terra urtò con la testa contro lo spigolo del muro. Secondo la ricostruzione Tamburrino andò su tutte le furie dopo aver sorpreso Langella nella sua camera.

Secondo il giudice i contrasti erano dovuti all’insoddisfazione di Tamburrino per la trascuratezza del coinquilino e per le sue scarse prestazioni domestiche. Dopo la morte di Langella, il 2 dicembre 2016, Tamburrino tentò il suicidio.