Volley, Romiti: “Possiamo giocarcela con chiunque”

18/12/2015 di
LATINA - SPO - CONFERENZA ROMITI  - FOTO: PAOLA LIBRALATO
LATINA - SPO - CONFERENZA ROMITI  - FOTO: PAOLA LIBRALATO

LATINA – SPO – CONFERENZA ROMITI – FOTO: PAOLA LIBRALATO

Roberto Romiti è consapevole della crescita del Ninfa Latina. Lo ammette chiaramente questa mattina, quando si è presentato davanti ai giornalisti nel quartier generale della squadra: “In generale sono impressioni molto positive, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con chiunque. Abbiamo già centrato l’obiettivo della Coppa Italia, ma deve essere un punto di partenza non è un punto d’arrivo”.

Un campionato fin qui oltre le aspettative per Romiti e compagni. Anche se non ha sorpreso più di tanto, perché tifosi e addetti ai lavori sono abituati a vedere il volley pontino fare grandi cose, seppur con mezzi mai troppo alti. “La Partita che mi è piaciuta di più è quella a Civitanova – dice il libero – dove abbiamo giocato alla pari con una squadra attrezzata per fare bene in tutte le competizioni tra cui l’Europa. La partita che mi è piaciuta di meno è quella a Ravenna, anche se abbiamo preso un punto fuori casa, e anche domenica con Perugia potevamo fare di più”. Con il ritorno di Sottile poi le cose sono migliorate: “La squadra con l’arrivo di Sottile è cambiata anche perché lui è da cinque anni qui e conosce l’ambiente. Questo da entusiasmo dentro e fuori dal campo e si avverte dal calore del pubblico. Anche perché sono finite le chiacchiere di mercato che non sono mai il massimo per chi fa sport”.

Ultimamente si chiede quale compagno ha stupito di più: “Dal punto di vista tecnico è Yosifov quello che mi ha più stupito di più, anche se l’avevo visto in televisione, mentre Hirsch è quello che sta dimostrando la maggiore crescita”. E Pavlov?: “È il più mattacchione, sempre pronto allo scherzo”. Beato lui.