Aprilia festeggia la Liberazione e il 79° della Fondazione

Grande celebrazione, ad Aprilia, dove al 70° anniversario della Liberazione si è sommato il 79° della Fondazione.
In occasione delle due ricorrenze, il Comune di Aprilia ha promosso una giornata ricca di eventi, cui hanno preso parte il prefetto Luigi Scipioni, le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma. Il tutto è cominciato da una rievocazione storica, cui è intervenuto il sindaco, Antonio Terra.
“Uno dei rischi che corre infatti oggi la giornata del 25 Aprile è che il trascorrere del tempo affievolisca il ricordo degli orrori della guerra, dei giorni eroici della Resistenza e, così facendo, che la data simbolica della Liberazione perda quella forza unificatrice dell’intera nazione italiana e venga travisata da chi, ad esempio, negando l’Olocausto mente sapendo di mentire” ha spiegato il sindaco nel suo discorso di saluto. “Con soddisfazione posso affermare che il Comune di Aprilia, anche grazie alla collaborazione di molti di voi, negli ultimi anni ha intensificato i suoi sforzi per far riemergere la storia della seconda guerra mondiale. Si tratta, invero, di vicende tragiche che ci riguardano in prima persona. La nostra Città si è ritrovata suo malgrado teatro di scontro tra le truppe Alleate, sbarcate sul litorale, e le truppe naziste. E sulla strada della Liberazione di Roma e dell’Italia intera, Aprilia ha pagato un prezzo altissimo. Di tutto questo noi non vogliamo che si perda il ricordo e, dal 2011, abbiamo iniziato un percorso della memoria di tutto ciò che è successo dal 22 gennaio del ’44 fino al giorno della Liberazione”.
Alla rievocazione ha fatto seguito la proiezione di un documentario, curato dall’associazione “The Factory 1944”, con immagini inedite riguardanti proprio la città Aprilia, colpita dai bombardamenti a seguito dello Sbarco Alleato durante la seconda guerra mondiale. E’ poi intervenuto Pasqualino Nuti, autore del libro “Aprilia, i giorni della guerra e gli occhi di un bambino”, che ha commentato, insieme a Roberto Nuti, alcune immagini storiche del proprio archivio personale. La giornata celebrativa è stata chiusa, infine, dall’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri “Adelchi Cotterli Città di Aprilia”, diretta dal Maestro Ildo Masi.
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