Stampa Romana esprime solidarietà al giornalista Vittorio Buongiorno

13/10/2015 di
vittorio-buongiorno
vittorio-buongiorno

Vittorio Buongiorno

Pesante intimidazione subita dal collega Vittorio Buongiorno, capo della redazione di Latina de Il Messaggero.

“Hai visto cosa succede in Francia a chi usa la penna scorrettamente?” Una frase con una carica minacciosa gravissima, visto che era da qualche giorno accaduta la strage nella redazione di Charlie Hebdo. Una minaccia in puro stile mafioso, pronunciata all’interno della cattedrale di Latina al termine della Messa domenicale da parte di Gianluca Tuma, boss emergente del capoluogo pontino, citato dal collega in alcuni articoli sulla criminalità e i suoi legami con la politica nella città.

Una minaccia che emerge solo oggi, a distanza di qualche mese da quando venne pronunciata, perché la magistratura pregò allora il collega Buongiorno, che aveva subito sporto denuncia in questura, di non divulgare l’accaduto perché avrebbe potuto compromettere le indagini in corso. Indagini che hanno portato ieri all’arresto dello stesso Tuma e di altre 23 persone, tra cui due carabinieri e un poliziotto, implicati in una grossa organizzazione che gestiva traffici criminali a Latina e in via di espansione.

“Colpiscono le modalità di quanto accaduto, in chiesa, tra la gente. Modalità che danno ancora più forza alla minaccia subita” commenta il collega Buongiorno, che ha subito sporto denuncia in questura, ma che ha dovuto tenere nascosto il fatto, dando l’impressione al Tuma di aver subito l’intimidazione e restando pericolosamente in solitudine senza poter creare quella rete di solidarietà che in questi casi è sempre importante. Di questa collaborazione magistratura e squadra mobile hanno pubblicamente dato atto al collega Buongiorno nel divulgare la notizia dell’operazione. Il tempo trascorso e l’arresto del responsabile per una serie di reati ora al vaglio del magistrato, non diminuiscono in ogni caso la gravità delle minacce, mai da sottovalutare.

L’Associazione Stampa Romana, sezione di Latina, esprime solidarietà al collega Vittorio Buongiorno e alla sua famiglia e chiede alle autorità una attenta vigilanza per garantire sicurezza a chi ogni giorno lavora per informare i lettori con serietà e professionalità e non deve, per questo, mettere a rischio la propria vita.

Gaetano Coppola

Fiduciario sezione Latina Asr