Rieti, investivano nei ristoranti con il soldi dello Stato

10/11/2014 di

Utilizzavano fondi pubblici destinati alla gestione dell’emergenza immigrazione per le loro aziende di ristorazione. Per questo la Guardia di Finanza di Rieti ha denunciato cinque persone, soci di un consorzio cooperativo che ha truffato lo Stato per circa 900 mila euro.

Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, infatti, il consorzio avrebbe utilizzato solo una minima parte dei fondi stanziati dallo stato (1,7 milioni di euro) per le finalità stabilite nel contratto sottoscritto con la Protezione Civile del Lazio e la Prefettura di Rieti.

Gran parte del denaro veniva «investito» per l’acquisto di gazebo, auto, alimenti, bevande per catering e per spese di pubblicità, unicamente a vantaggio delle loro attività di ristorazione. Tra le spese anche la ristrutturazione di un complesso alberghiero. La Finanza ha accertato che il cibo prodotto e gestito dal consorzio non fosse mai stato destinato ai rifugiati. A conclusione dell’indagine, il Tribunale di Rieti – concordando con l’Autorità Giudiziaria inquirente – ha emesso anche due provvedimenti di sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto criminoso.