Assistenza ai detenuti, arriva la Carta dei servizi sanitari

19/10/2014 di

Garantire, ai minori che si trovano nell’Istituto Penale Minorile (Ipm) di Casal del Marmo, le prestazioni di prevenzione, diagnosi e cura sulla base degli obiettivi generali di salute e dei livelli di assistenza stabiliti dalla Regione. Sono questi gli obiettivi della Carta dei servizi sanitari per i ragazzi rinchiusi a Casal del Marmo approvata dalla Asl Rm A.

«Quello alla salute – ha detto il Garante Angiolo Marroni – è il diritto più trascurato in carcere. L’adozione della Carta dei Servizi è un segnale che qualcosa sta cambiando. Ormai, nel Lazio, i detenuti di 7 carceri su 14 hanno visto statuiti i propri diritti in ambito sanitario. Una circostanza, questa, che pone il Lazio fra le prime regioni italiane a garantire il diritto alla salute dei detenuti».

Nella Carta sono riepilogate le prestazioni mediche cui hanno diritto i minori ospitati nell’Ipm di Casal del Marmo, oltre alle modalità e alla tempistica per la loro fruizione. È, altresì, previsto, che la Carta possa essere modificata sulla base delle indicazioni provenienti dal Tavolo tecnico congiunto appositamente costituito tra Asl, carceri e Garante dei detenuti.

L’approvazione della Carta è solo l’ultima fase di un processo che ha coinvolto tutte le istituzioni, dalla Direzione dell’Ipm alla Asl, sensibili alla tutela del diritto della salute dei minori. Le Carte già predisposte coinvolgono la metà delle carceri della Regione, 7 su 14 e l’Ipm di Casal del Marmo: oltre alle due adottate a Civitavecchia, vi sono quelle per Regina Coeli e le 4 strutture del complesso polipenitenziario di Rebibbia.

Nelle altre realtà, Latina, Viterbo, Rieti, Frosinone e Velletri, le Asl hanno deliberato l’istituzione del Tavolo tecnico di monitoraggio ed avviato le procedure per l’adozione del documento.