Nubifragio a Viterbo e Rieti

05/10/2010 di

Un violento nubifragio si è abbattuto oggi nel Lazio, colpendo in particolare le province di Viterbo e Rieti. L’ondata di maltempo ha causato danni e allagamenti di strade, in alcuni casi diventate dei veri e propri laghi. A Viterbo, dove per il maltempo è a lavoro la protezione civile, una donna di 30 anni ha rischiato di annegare intrappolata nella sua auto, con l’acqua che era arrivata all’altezza del volante e continuava a salire. È stata salvata da alcuni automobilisti di passaggio, lungo la tangenziale ovest, che hanno sfondato il finestrino posteriore e l’hanno aiutata ad uscire dall’abitacolo. Allagamenti e forti disagi alla circolazione si sono verificati anche a Ronciglione, Montefiascone e Bolsena. Un intenso nubifragio si è abbattuto stamani anche nella provincia di Rieti, con allagamenti e danni particolarmente intensi in Sabina, e in particolare a Poggio Mirteto, Fara in Sabina, Poggio Nativo, Gavignano di Forano e Magliano Sabina. La situazione più critica è stata registrata nella frazione di Passo Corese, dove diversi alberi sono caduti, soprattutto nei pressi dell’asilo comunale e dell’ufficio postale. A Viterbo l’acqua ha invaso gli archivi dell’Istituto nazionale previdenza dipendenti amministrazione pubblica di Viterbo, che si trovano nei sotterranei di un palazzo di recente costruzione, sommergendo e probabilmente distruggendo un numero ingente, non ancora quantificato, di fascicoli degli iscritti e dei pensionati Inpdap. Un danno gravissimo che, secondo il direttore Giuseppe Arru, mette a rischio centinaia di pensioni, liquidazioni e prestiti, per i quali potrebbe essere necessario ricostruire le pratiche. Nella Tuscia sono state molte nella giornata le segnalazioni di frane e smottamenti. I vigili del fuoco e la protezione civile hanno eseguito decine di interventi. A causa degli allagamenti delle carreggiate il traffico è stato bloccato o deviato su diverse strade. A Vetralla sono state allagate diverse abitazioni di campagna. A Orte, in 110 minuti, sono caduti 130 millimetri di pioggia. Molti torrenti sono gonfi, anche se nessuno, ha superato i limiti di guardia. Il maltempo ha avuto ripercussioni anche sulla circolazione ferroviaria: sulla linea Fr3 Roma-Viterbo, in provincia di Viterbo, la circolazione è stata interrotta nel tratto tra Cesano e Bracciano per oltre un’ora. Lo stop ha coinvolto sei treni regionali: due Cesano-Roma sono stati cancellati e quattro hanno viaggiato con ritardi compresi fra 30 e 60 minuti. E sempre a causa del maltempo, nelle zone che circondano la Cassia Bis, Cesano ed Anguillara, dove ci sono stati allagamenti e piccole frane, sono state oltre due mila le telefonate arrivate ai centralini del 112 dei carabinieri. Chiamate che segnalavano pericoli o richieste di soccorso.