Addio Gianni Borgna, inventò la notte bianca

Gianni Borgna era nato nel 1947 a Roma e alla diffusione della cultura nella sua città ha dedicato tutta la sua vita. Assessore ininterrottamente dal 1993 al 2006, sotto le giunte Veltroni e Rutelli, era anche raffinato critico musicale e saggista. E proprio Veltroni era solito dire, con una battuta, che Borgna stesso andava posto di diritto tra i beni monumentali e archeologici della città da tutelare. Borgna aveva studiato nello storico liceo ‘rossò Mamiani, aveva militato nella Fgci, e si era laureato in Filosofia alla Sapienza, dove ha insegnato Storia e Critica del Film. Era stato anche titolare della cattedra di Sociologia della Musica nella facoltà di Lettere di Tor Vergata. Dal 1975 al 1985 era stato consigliere regionale del Lazio. Dal 1983 era stato presidente della Commissione Cultura del Lazio, dal 1988 al 1992 Consigliere della Biennale di Venezia. Dalla fine del 2006 era stato nominato presidente della Fondazione Musica per Roma succedendo all’amico di una vita Goffredo Bettini. Appassionato di musica leggera, Borgna aveva dedicato alcuni libri al Festival di Sanremo, tra cui ‘La grande evasione. Storia del Festival di San Remo-30 anni di costume italianò, ‘legittimandolò di fatto anche a sinistra. I romani lo ricorderanno per aver dato vita alla prima Notte Bianca di Roma, nel 2003. La camera ardente sarà domani in Campidoglio, a partire dalle 9.30 e fino alle 18, nella sala della Protomoteca.