Furto sacrilego a Sora, appello del parroco
«Caro amico, ascolta la tua coscienza. Anche da parte dei sorani, devoti di Santa Restituta, ti chiedo, con una forte preghiera, di riconsegnare quanto, solo provvisoriamente, hai trasferito in altri luoghi, perché questi oggetti possano tornare ad esprimere gesti di venerazione alla Martire, patrona della nostra Città. La Chiesa è sempre aperta. Trova tu, anonimamente, il luogo, il modo e il tempo per la restituzione». È l’appello di mons. Bruno Antonellis, parroco della chiesa di Santa Restituta, a Sora (Frosinone), dopo il furto sacrilego messo a segno nella città in provincia di Frosinone.
I ladri hanno rubato oggetti sacri d’argento antico, catalogati anche dalla Soprintendenza alle Belle Arti e che risalgono a circa cento anni fa. B«Diverrebbe un atto di coscienza, di dignità e di coraggio – aggiunge il sacedote -. Io continuerò a pregare per te». Il furto nella centralissima piazza di S. Restituta ha creato sconcerto nella comunità sorana.