Arrestato il sindaco di Ceprano, l’amministrazione va avanti

21/11/2013 di

L’amministrazione comunale di Ceprano (Frosinone) è decisa ad andare avanti per garantire le ordinarie attività del Comune dopo l’arresto del sindaco Giovanni Sorge, 48 anni,del Pdl, accusato di tentata concussione e possesso di documenti di identificazione falsi nell’ambito di un inchiesta sull’appalto per la bonifica e realizzazione di un impianto fotovoltaico nell’ex fabbrica Ramazzotti.
« L’Amministrazione comunale di Ceprano – si legge in una nota diramata stasera – è rimasta profondamente colpita per l’inaspettato arresto del proprio sindaco, verso il quale esprime tutta la propria solidarietà. In attesa che la magistratura svolga presto il Bsuo ruolo per accertare le reali responsabilità – continua il testo – intende per l’immediato garantire lo svolgimento di tutte le attività dell’ordinaria amministrazione, nel rispetto degli interessi dell’intera cittadinanza e degli impegni che con essa ha assunto. Chiede pertanto ai rappresentanti dell’opposizione di collaborare su questo percorso, condividendo con noi la salvaguardia del bene comune del paese, nella speranza – conclude la nota – che nei prossimi giorni una auspicata maggiore chiarezza sui fatti accaduti e soprattutto sulle prospettive che ci accomunano favorisca un processo decisionale più articolato, assecondando le legittime aspettative Bdi tutti». Il locale circolo del Pd ieri aveva auspicato il ritorno alle urne.