Frosinone, tessere Pd gonfiate: congressi a rischio

03/11/2013 di

Tessere gonfiate e procedure illegittime, accuse e veleni. È sempre più caos al congresso provinciale del Pd di Frosinone. Il partito è spaccato e la tensione resta altissima. Oggi si è vissuta un’altra giornata di polemiche. I congressi dei circoli locali vanno avanti, ma sull’esito finale incombe il rischio dell’annullamento. Una vicenda che martedì prossimo approderà all’esame della commissione nazionale di garanzia, che dovrà pronunciarsi sulla regolarità dei lavori. Il caso è scoppiato dopo la decisione di tre candidati su quattro alla segreteria provinciale (Sara Battisti, Alessandro Martini e Mario D’Alessandro) di autosospendersi chiedendo di annullare i congressi. La Commissione provinciale del congresso ha deliberato la sospensione, ma il presidente della Commissione Roberto Morassut ha poi autorizzato di andare avanti. Così oggi i lavori sono proseguiti tra mille polemiche e accuse reciproche, che sono aumentate di tono nelle ultime ore confermando una situazione di caos. Circa venti, secondo chi denuncia irregolarità, i congressi di circolo dove le procedure sarebbero state violate e dove il numero degli iscritti sarebbe salito in modo esagerato al punto da renderlo,secondo gli interessati, poco credibile.

  1. A Frosinone,come a Pavona (Roma),ormai si dibatte anche sui propri imbrogli,ma non siente stanchi di questi patetici “mezzucci”.
    Pensate davvero che potrà governare un paese un partito che nel 2013 gonfia ancora il numero delle tessere ….secondo voi gli elettori sono ciechi e sordi !!!!!!