Incinta rinunciò a curarsi dal cancro, una scuola intitolata a Chiara

13/06/2013 di

Chiara Corbello Petrillo, di 28 anni, morì il 13 giugno del 2012 a seguito di un carcinoma. La giovane, dopo la morte dei primi due figli, nati con gravi malformazioni, era rimasta incinta per terza volta proprio pochi mesi prima di scoprire di avere il cancro. Pur consapevole della gravità della situazione, decise di posticipare le cure che avrebbero messo in pericolo la vita del bambino. Dopo la nascita di Francesco, iniziò il calvario delle operazioni, una sofferenza che non servì a salvare la vita di Chiara. Nel primo anniversario della sua morte il Forum delle Associazioni Familiari del Lazio e chiede che le venga intitolata una scuola.

“La storia di Chiara – afferma il presidente del Forum Emma Ciccarelli – è una storia di virtù come poche ce ne sono in quest’epoca: un amore grande per la famiglia, per la strenua difesa della vita, per l’accoglienza,sostenuto da una fede salda e umile. Anche se Chiara non c’è più la sua storia di donna, di giovane, di moglie e madre continua a parlarci e costituisce una testimonianza insostituibile che non possiamo permettere venga smarrita, fagocitata velocemente dai media, o dimenticata. Dobbiamo saperla donare ai giovani. Per questo come Forum del Lazio chiediamo all’Amministrazione di Roma Capitale che – conclude – possa presto intitolarle una scuola, perchè in primo luogo ai ragazzi va trasmesso il senso di un’esistenza umana così piena com’è stata quella di Chiara”.