Roma, omicidio suicidio per gelosia

04/05/2013 di

Le parole di una donna contro le urla di gelosia del marito. Che dopo qualche minuto sono diventate pallottole per uccidere entrambi. E distruggere una famiglia. A Roma una guardia giurata ha messo fine al litigio in casa con sua moglie sparando contro di lei: l’ha uccisa e poi si è tolto la vita. Foto al mare, in gita con il figlio e una forte fede religiosa, fino a spingerli tra la folla per incontrare il papa, prima Ratzinger e poi Bergoglio.

Ma Christian Agostini, 39 anni, sembrava non ricordare nulla di tutto questo. Aveva discusso ancora una volta con sua moglie Chiara, mentre il loro figlio era a scuola, con il nonno che lo aspettava fuori per portarlo a casa. Nelle quattro mura del seminterrato di via Aurelia la gelosia invece si consumava di follia. Stavolta non sarebbe finita con una porta di casa sbattuta dietro le spalle. Tra le urla, Christian ha preso la pistola e ha sparato contro Chiara. Prima l’ha mancata. Poi l’ha colpita alla nuca e l’ha uccisa. L’ultimo grilletto lo ha premuto per uccidersi. Qualcuno ha sentito gli spari e ha dato l’allarme. Quando i sanitari del 118 e la polizia sono entrati, hanno trovato i corpo di moglie e marito in salone. Lui era in terra vicino al tavolo. Accanto a lui c’era la pistola. Lei in terra a qualche metro. Agostini lavorava per l’Istituto di Vigilanza dell’Urbe Roma, lo stesso istituto per il quale alcuni dipendenti misero in scena una protesta nel 2009, salendo sull’ ultimo anello del Colosseo, contro la perdita del posto. Ma stavolta la crisi e il lavoro non centrano.

«Era un uomo molto geloso», spiega in lacrime un parente alla polizia. Scenate, urla e ossessioni. Ma prima di oggi mai una denuncia da parte di Chiara, 28 anni, che sei anni fa lo aveva sposato. Sul suo profilo Facebook l’uomo si autodefiniva ex ‘collaboratore pontificiò. Le ultime foto ‘postatè sul profilo della coppia sui loro profili, mostrano la loro presenza ad una delle prime udienze di papa Bergoglio. Il Papa bacia sulla testa il bambino di sei anni e saluta Chiara mentre Agostini fotografa la scena. «Tanti auguri amore mio», scriveva un mese fa Agostini sul suo profilo pieno zeppo di foto. Un prato, un pallone, gli abbracci, viaggi e progetti che condividevano con il mondo del web. L’album di una famiglia che non esiste più.