Roma, concertone con omaggio a carabiniere ferito

02/05/2013 di

È un Concertone senza star internazionali. Con la concorrenza dell’evento di Taranto che alcuni artisti hanno ritenuto più vicino ai lavoratori. Un Concertone che la leader Cgil Susanna Camusso ha definito un pò datato. Un Concertone con poche bandiere in piazza. L’entusiasmo però, in una piazza che secondo gli organizzatori è finanche più piena degli anni passati appare quello di sempre. Migliaia di ragazzi, venuti da ogni parte d’Italia che non basta qualche goccia di pioggia (che non si vedeva al Concertone da sette anni) a far smettere di ballare.

In attesa dei big come Vinicio Capossela, Daniele Silvestri e Max Gazzè, ad aprire le danze sono stati i sei finalisti del 1MFestival, il web contest per le band emergenti. Dalla folla arriva qualche coro contro Berlusconi, ma il clima in generale è di festa. Tranne per il momento in cui Geppi Cucciari omaggia dal palco Giuseppe Giangrande, il carabiniere ferito gravemente domenica scorsa di fronte Palazzo Chigi. Un grande applauso commosso si è alzato dalla folla quando la conduttrice ha espresso solidarietà alla figlia Marina. L’entusiasmo è cresciuto con le esibizioni delle prime band di rilievo come i percussionisti di Enzo Avitabile, gli Africa Unite, Marta Sui Tubi e I Ministri.

La piazza è esplosa con l’elettronica dei Motel Connection che hanno esposto una bandiera No-Tav. I problemi del mondo del lavoro, sono stati ricordati dalla ricercatrice Allegra Via, che ha chiesto più risorse per evitare la fuga dei cervelli e dall’operatrice di call center Marina Chimenti «ho passato vent’anni della mia vita al telefono – ha raccontato – ne ho sentite di tutti i colori, mi hanno anche fatto proposte oscene, ma ho sempre mantenuto la calma. Ho perso la pazienza solo quando mi hanno comunicato che ero stata licenziata insieme ad altre 632 persone perchè spostavano l’azienda in un posto dove il lavoro costa meno. Ora vado in ogni piazza a dire che il mio lavoro lo rivoglio».