Sanità, chiesta la proroga per 3.500 precari

20/04/2013 di

Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl hanno scritto una lettera e chiesto un incontro al presidente della Regione e commissario ad acta della Sanità del Lazio Nicola Zingaretti. «Per prima cosa – spiegano in una nota – abbiamo chiesto, così come previsto dagli accordi sindacali sottoscritti nel 2011, di prorogare subito fino a fine anno i contratti degli oltre 3 mila precari che la finanziaria nazionale mette in scadenza a luglio, periodo ad alta criticità per la concomitanza delle ferie, e degli organici ormai ridotti al minimo con lavoratori obbligati a doppi turni».

Secondo i sindacati «superare definitivamente il precariato, restituire agli operatori, ai medici, a tutti i lavoratori del Servizio Sanitario Regionale il diritto al lavoro serio e dignitoso, è la condizione indispensabile per avere una nuova Sanità nel Lazio. Per voltare pagina occorre il coinvolgimento di tutti e scrivere insieme un progetto condiviso sul percorso di risanamento nel modo giusto e innovativo. Le macerie di oggi si superano solo con l’abbandono della politica dei tagli lineari, con lo sblocco delle assunzioni e della contrattazione integrativa e con una seria azione di controllo e di razionalizzazione e di risparmi della spesa e di verifica delle ragioni reali della crisi attuale».

«Con la stretta del Presidente-Commissario all’Agenzia di Sanità pubblica – concludono -, con il ‘rientrò in Regione di personale e funzioni e, soprattutto, con l’impegno annunciato di redigere il Programma operativo 2013-2014 del Piano di rientro dal deficit sanitario e il trasferimento di quasi metà del ‘fondinò, adesso è il momento di guardare come funzionano le strutture e lavorare nel merito».