Roma, madre litiga con il figlio e uccide il cane

06/01/2013 di

Litiga con il figlio minorenne e uccide il cane di famiglia lanciandolo dalla finestra: la donna, una tunisina di 35 anni, è stata denunciata dalla polizia della capitale, mentre l’autorità giudiziaria ha disposto l’allontanamento dei figli dalla madre visto l’estremo degrado in cui venivano fatti vivere con indumenti sporchi e maleodoranti, giacigli ricavati da materassi sporchi gettati a terra, escrementi e immondizia abbandonati in casa, servizi in pessime condizioni igieniche ed alimenti avariati in cucina.

Nella tarda serata di venerdì gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Torpignattara hanno raggiunto l’abitazione della donna, in via Enrico Mazzoccolo, dopo che il figlio minorenne si era presentato negli uffici del commissariato Tuscolano per denunciare che poco prima, al culmine dell’ennesimo litigio con la madre, quest’ultima aveva lanciato dalla finestra del loro appartamento al secondo piano, il loro cane, un jack-russel di circa due anni e mezzo, uccidendolo.

Nell’appartamento, invaso da immondizia, gli agenti hanno trovato due bambine di 2 ed 8 anni che attendevano la madre. Pochi minuti più tardi la donna, in compagnia di un uomo, è uscita dalla cantina e qui i poliziotti, in un sacco di plastica, hanno trovato il corpo dell’animale. La donna è stata quindi denunciata in stato di libertà, mentre nei confronti dell’uomo non è stato adottato alcun provvedimento in quanto risultato estraneo alla vicenda. Visto il degrado in cui venivano fatti vivere i tre minorenni, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’allontanamento dalla madre e disposto il trasferimento in un centro di accoglienza.