Omicidio Mollicone, il Dna scagiona i sei indagati

14/09/2012 di

Sono negativi i risultati dell’esame del Dna e delle impronte digitali rilevate sui sei indagati per l’omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce (Frosinone) scomparsa nel 2001 e ritrovata morta dopo due giorni nel boschetto Fonte Cupa, ad Anitrella, a pochi chilometri da casa. Lo ha confermato questa mattina il procuratore della Repubblica di Cassino, Mario Mercone, titolare dell’inchiesta sul giallo di Arce.

Oggi il Ris di Roma, rispettando i tempi previsti, ha consegnato la perizia, di circa cento pagine, sugli esami svolti. L’indiscrezione sui risultati negativi degli accertamenti era emersa a fine agosto dopo una riunione tra Ris, avvocati e periti di parte. A questo punto i sei indagati, con l’ipotesi di omicidio volontario e occultamento di cadavere, l’ex fidanzato di Serena, Michele Fioretti e sua madre Rosina Prestigianone; l’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola,la moglie e il figlio della coppia, e il carabiniere Francesco Suprano, di fatto escono di scena. Per gli accertamenti è stata concesso una proroga di sessanta giorni solo per le impronte digitali.