Donna di Frosinone coinvolta nelle indagini sull’omicidio di Yara

11/01/2012 di

Una donna che abita vicino Frosinone sarebbe stata sottoposta al prelievo del suo dna perchè gli
inquirenti avrebbero accertato che il suo cellulare aveva agganciato una cella nella
zona di Brembate il giorno della scomparsa di Yara Gambirasio, il 26 novembre del
2010. Lo rivela il programma di Rai 3 ‘Chi l’ha visto?’, nella puntata di stasera.

Secondo le indiscrezioni della trasmissione la donna avrebbe negato di aver quel
numero di cellulare, ma si è comunque sottoposta all’esame tramite un tampone.
«Sono mesi che chiediamo e preleviamo dna da persone che abitano in tutta Italia e
che abbiamo accertato si trovavano nella zona il giorno della scomparsa di Yara»,
hanno detto gli gli inquirenti senza confermare il caso in particolare. Tra le persone
alle quali è stato chiesto l’esame, anche residenti in Trentino, Umbria e Puglia.
Tutti si trovavano nella zona di Brembate per motivi di lavoro o di svago.
Yara Gambirasio, 13 anni, è sparita la sera del 26 novembre ed è stata ritrovata
morta tre mesi dopo in un campo ad una decina di chilometri da casa.