Pestaggio a Roma, fermato un ragazzo

25/12/2011 di

La svolta sul pestaggio di Trastevere arriva a poche ore dal cenone della vigilia di Natale. La polizia, secondo quanto appurato, ha fermato un ragazzo di 26 anni, B. A., che frequenta gli ultrà della Roma. Interrogato per ore dalla squadra mobile, il giovane ha ammesso di aver colpito violentemente al capo con una grossa torcia un suo coetaneo, gioved notte in vicolo del Bologna, nel «cuore» del quartiere della movida romana.

Ha agito per futili motivi, come ha riconosciuto, ma la polizia è convinta che vi fossero anche vecchie ruggini con la vittima. Il giovane aggredito è grave in ospedale ma non è in pericolo di vita. Dovrà subire un intervento chirurgico alla testa per le lesioni riportate. L’amico, a sua volta colpito da B.A., ha invece lesioni minori. È stata inoltre ritrovata la torcia usata per il pestaggio, avvenuto dopo le 4 di notte davanti a una libreria-vineria dove le vittime stavano bevendo delle birre con gli amici. Un caso che sembra risolto in meno di 48 ore, anche se resta da chiarire meglio il movente dell’aggressione e se B.A. abbia avuto dei complici. Stamani, in un’intervista al Tg Lazio della Rai, il questore di Roma Francesco Tagliente aveva detto di sperare in una svolta a breve nelle indagini. Il penultimo episodio della Roma violenta del 2011 ha quindi un colpevole reo confesso. Una vicenda con qualche analogia con il pestaggio subito a fine giugno da Alberto Bonanni, giovane musicista ridotto in coma da alcuni teppisti al Rione Monti, sempre nel centro di Roma. Stavolta le indagini della squadra mobile e del commissariato Trastevere sono partite da quel ragazzo lasciato esanime a terra e dall’amico ferito in modo meno grave, gioved notte, in un vicolo del quartiere molto amato da romani e turisti. Decisive sono state le testimonianze dei due giovani aggrediti e dei loro amici.