Droga, in dieci mesi 900 kg a Fiumicino

16/11/2011 di

Novecento chilogrammi di droga, soprattutto cocaina pura, sequestrata; più di cento persone arrestate, 261 denunciate. Venticinque sono state, invece, le persone verbalizzate in via amministrativa segnalate al Prefetto e 11 gli automezzi sequestrati. È il bilancio delle operazioni antidroga effettuate negli ultimi dieci mesi, negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, dalla Guarda di Finanza del gruppo di Fiumicino, in stretta collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane. In particolare – confermano i finanzieri dell’unità antidroga – i sequestri interessano cocaina (oltre 150 chili), hashish e marijuna (23 chili), khat ed altre sostanze (circa 700 kg) ed eroina (10 chili), mentre gli arresti si riferiscono a 15 italiani e 88 stranieri.

Quanto alle provenienze dei carichi di droga, il 25% dei casi riguarda il Centro e Sud America, il 10% l’Africa, e il 65% l’Europa seguiti da Cina e Emirati Arabi. Decisamente «disparati e ingegnosi» – così come sono definiti in una nota della GdF – i sistemi di occultamento utilizzati, sia dai passeggeri che nelle spedizioni, per introdurre le partite di droga nel nostro Paese. Solo per citare alcuni esempi, si va dalle intagliature dei bagagli al seguito, ai capi di abbigliamento impregnati e ai dolciumi ripieni di droga, dai cerchi in lega per automobili alle confezioni per l’igiene intima e alle copertine dei libri, modificati per nascondere ingenti carichi di droga. Emblematico il caso del rinvenimento di una grossa partita di cocaina all’interno del vano avionico di un aereo, tra i pannelli elettronici che si trovava sotto la cabina di pilotaggio.