Gioielli, droga e soldi falsi sotterrati a Roma: tre arresti

12/10/2011 di

Gioielli, orologi Rolex, banconote false in euro e dollari, droga e persino contratti di compravendita di case per truffe. Il suolo del territorio di Roma conteneva ‘tesori nascostì da ladri e spacciatori. A far ‘emergerè stupefacenti e braccialetti d’oro sono stati gli agenti della polizia in due diverse operazioni che hanno portato a due denunce e tre arresti di cittadini di origine rom.

Nel giardino di una villa a Zagarolo, alle porte della Capitale, venivano scavate delle buche nel terreno, dove venivano nascosti i proventi dei furti di due ragazze romene, di 13 e 18 anni, poi denunciate. Erano stati sotterrati Rolex, gioielli d’oro e banconote false per truffe e compravendite immobiliari: un bottino da 100mila euro sotto il prato. Le indagini sono scattate dopo alcuni furti in appartamenti nel quartiere Parioli. In un caso la ladra 13enne aveva lasciato un’impronta digitale su un oggetto ed è stata così rintracciata. Le due romene denunciate, cognate, risultavano residenti in campi nomadi anche se vivevano in una villa con altre 7-8 persone, tutti familiari e disoccupati, che conducevano una vita agiata. Proprio su di loro la polizia sta proseguendo le indagini per accertare una loro responsabilità nelle attività illecite.

E sempre ieri a Roma un’intera famiglia rom di origine macedone, è stata arrestata perchè nascondeva la cocaina sotto terra ed è sospettata di spacciare in alcune zone dell’Eur fino alla provincia di Latina. Dopo aver fatto spostare due auto parcheggiate nel cortile della loro casa hanno notato che il terreno era stato smosso di recente e scavando a circa 30 centimetri di profondità hanno trovato un barattolo sigillato. All’interno c’erano quattro involucri con circa 200 grammi di cocaina. Alcuni contenevano delle dosi già confezionate uguali a quelle ritrovate nel giubbotto della ragazza. I tre, padre madre e figlia, sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.