Sparatorie e droga a Roma, maxiretata con 25 arresti

20/09/2011 di

Blitz a raffica in sette quartieri di Roma e controlli per 1.500 persone. E ‘piovonò le manette per le gang della Capitale: ben venticinque gli arresti. A poche ore dall’ennesimo agguato, la gambizzazione di un giovane romano in periferia, arriva la risposta delle forze dell’ordine alla guerra tra bande di pusher che ha causato nella città sparatorie e ferimenti, ben tre solo a settembre. Polizia e carabinieri sono stati impegnati tutta la notte, dalle 20 di ieri, in una maxi operazione scattata nelle zone teatro delle violenze.

Dei 25 arrestati, 19 sono pusher. Agenti e militari sono stati impegnati in operazioni a macchia di leopardo nei quartieri più pericolosi: San Lorenzo, Bastogi, Torbellamonaca, San Basilio, Villa Bonelli-Magliana, Tor Pignattara e Trullo. Un piano d’azione è stato deciso nell’ambito di un vertice tenutosi domenica mattina tra il Questore Francesco Tagliente e il Comandante provinciale dei carabinieri Maurizio Mezzavilla, d’intesa con il Prefetto Giuseppe Pecoraro. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di reati legati allo spaccio di stupefacenti, furti e rapine. Tra i 19 pusher arrestati ci sono, oltre agli italiani, diversi stranieri: somali, egiziani e afghani. Tutti sorpresi mentre erano intenti a smerciare eroina, cocaina, hashish e marijuana. Sequestrate 12 piante di canapa indiana. Segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma dieci giovani sorpresi ad acquistare dosi di stupefacenti sedici persone sono state denunciate per vari reati. Sul fronte ‘antiprostituzionè sono 85 le prostitute e otto i transessuali fermati. Sono undici invece le denunce scattate per atti contrari alla pubblica decenza. Al vaglio il provvedimento del Questore di sospensione della licenza del bar sequestrato dalla squadra mobile ieri al Trullo davanti al quale si è verificato l’agguato di ieri. E proprio sul fronte delle indagini, il cerchio si stringe intorno ad alcune persone che frequentano il bar dove il giovane di 33 anni aveva avuto la lite prima di essere gambizzato. Secondo quanto si è appreso, la lite che ha preceduto l’agguato sarebbe scoppiata per motivi legati alla droga.

Un plauso per gli arresti è arrivato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ieri ha annunciato, per i prossimi giorni, un consiglio straordinario sulla sicurezza. «È un segnale importante – ha detto Alemanno commentando i risultati dell’operazione – perchè si evita che sul territorio ci sia l’arroganza di alcune bande, più o meno armate, dedite allo spaccio e che creano situazioni di pericolo». Per il sindaco «bisogna continuare su questa strada, come chiedo da tempo».