Sequestrati 21 milioni di vestiti cinesi

19/02/2011 di

Ventuno milioni di capi di vestiario di fabbricazione cinese completamente sprovvisti di etichettatura, per un totale di 10.000 colli e un valore complessivo di alcuni milioni di euro, stipati in 8 capannoni di circa 10.000 mq affittati da 5 cittadini cinesi. È quanto hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, nel pomeriggio di ieri, nei magazzini di una centro commerciale che si trova nel tratto di via Nettunense in località Santa Maria delle Mole a Marino, in provincia di Roma.

Nella vasta area erano stoccati capi di vestiario di varia tipologia (scarpe, abbigliamento uomo, donna e intimo per bambini) completamente privi di etichettatura e pertanto non conformi alle prescrizioni del Codice del Consumo che, a tutela del consumatore, impone l’obbligo per tutti i prodotti commerciali, e in particolare per i tessili, dell’indicazione della ragione sociale dell’azienda che ha immesso sul mercato il prodotto nonchè dell’indicazione per esteso della tipologia di fibre tessili che lo compongono. La merce, destinata a rifornire i negozi cinesi della Capitale, è stata posta sotto sequestro e dato che si sos