Maltempo a Frosinone, crolla un muro davanti a una scuola

26/12/2010 di

Il nord Ciociaria resta sott’acqua e il maltempo causa danni e disagi. A Piglio (Frosinone) la notte scorsa è crollato un muro davanti alla scuola elementare e media, a poca distanza dove un paio di anni fa c’era stato il cedimento del parcheggio. Il muro di sostegno dei giardini pubblici non ha retto sotto la spinta delle forti piogge delle ultime ore. L’area era già stata delimitata dopo alcune avvisaglie. Il maltempo sta creando una nuova emergenza nel comprensorio dell’alta Ciociaria: campi allagati, torrenti in piena, molte strade inondate d’acqua. Il fiume Aniene a Trevi nel Lazio è cresciuto ancora dopo le continue precipitazioni della notte scorsa. In alta quota è arrivata la neve, ma non basta per dare il via alla stagione sciistica. I fiocchi sono caduti a Campo Staffi, nel comune di Filettino, dove si è formato un manto bianco alto circa quindici centimetri: uno spessore ancora insufficiente per aprire le piste da sci e far partire la stagione turistica. Gli operatori sperano in una nuova nevicata per avviare la stagione invernale prima di Capodanno. Stessa situazione nella località sciistica di Campocatino, nel comune di Guarcino. Maltempo anche nella Valle dell’ Aniene, dove la pioggia sta penalizzando le iniziative programmate per il Natale.

Il crollo del muro fa scoppiare nuove polemiche sulla sicurezza nel territorio, in particolare nella zona di via Piagge, dove si è verificata la frana. Questa ha interessato un’area di circa trenta metri di lunghezza per quattro-cinque d’altezza. «Avevamo denunciato il pericolo e la precaria stabilità dell’area sia alla Provincia sia alla Regione e al Comune – dichiara Claudio Celletti, presidente dell’associazione ‘Cinque Stellè, impegnata nel settore dell’ambiente e della tutela dei cittadini – ma nonostante alcuni sopralluoghi e ordinanze di messa in sicurezza, in realtà non è stato fatto nulla per evitare quello che è accaduto la scorsa notte in via Piagge. Ora si è creato un ulteriore danno. Per fortuna è accaduto a Natale con la scuola chiusa perchè viceversa quanto accaduto poteva determinare una tragedia».