Zingaretti: 9,4 milioni per l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina
Oltre 100 milioni di euro per 18 interventi di ristrutturazione, ampliamento, messa in sicurezza e acquisto di nuovi macchinari nei maggiori ospedali della capitale e nelle province di Latina, Frosinone e Viterbo: questo il contenuto del decreto alla firma del commissario ad acta alla Sanità e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, e presentato nel corso del convegno “La Sanità ieri, oggi e domani”, alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma.
A introdurre l’incontro il presidente della Fondazione Giovanni Raimondi, alla presenza del dg Marco Elefanti e del preside di Medicina della Cattolica Rocco Bellantone. Si tratta di fondi divisi tra finanziamenti statali e regionali, e messi a disposizione, ha detto il governatore, «per le principali strutture ospedaliere di Roma e Lazio».
GLI INTERVENTI. Ecco gli interventi finanziati: 9,4 milioni per ampliare il Santa Maria Goretti di Latina, 25 milioni per la protonterapia dell’Ifo; 6 milioni per completare la torre di Tor Vergata; 3 milioni per potenziare la rete oncologica della Asl Roma 1, per la Roma 2 oltre 2,8 milioni per il potenziamento delle rete neurotrauma; per la Roma 4 oltre 2,2 milioni per la rete di emergenza cardiologica del San Paolo di Civitavecchia; per la Roma 5 oltre 2,8 milioni per le Tac a Tivoli, Subiaco, Monterotondo e Palestrina; per la Roma 6, 3,8 milioni per il potenziamento della risonanza ad Anzio e Nettuno.
A Viterbo 3,7 milioni per l’acceleratore lineare e l’attivazione Utn al Belcolle.
Per la Asl di Latina quasi 2,6 milioni per potenziare la rete cardiologica e l’Utn nel Santa Maria Goretti.
A Frosinone 4,8 milioni per la sostituzione della gamma camera e dell’acceleratore lineare allo Spaziani; per il San Camillo 2,8 milioni per la rete cardiologica; per il San Giovanni 2,7 milioni per la rete cardiologica e cardiochirurgica e la riqualificazione del reparto di neurologia ex trauma center; per l’Umberto I quasi 7 milioni per ristrutturazione e messa a norma di blocco parto e rete cardiologica; per il Sant’Andrea 2,1 milioni per la rete cardiologica; per Tor Vergata 1,2 milioni di euro per l’acquisto di una gamma camera digitale; per il Gemelli 23 milioni per interventi di nuova edificazione e per il potenziamento delle reti tempodipendenti; per il Campus Biomedico 2,6 milioni per attrezzature e arredi.
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