Registro dei tumori, nel Lazio 100 nuovi casi al giorno

16/11/2017 di

Da giugno 2015 nel Lazio esiste un registro dei tumori centralizzato, che raccoglie i casi della popolazione adulta ed infantile residente nelle cinque province del Lazio. Oggi nella sede della regione in via Cristoforo Colombo, alla presenza del governatore Nicola Zingaretti, si è svolto un convegno per presentare i dati raccolti fino ad oggi. In Italia il 51% della popolazione è coperto da un registro accreditato di popolazione, ma la percentuale varia tra le aree geografiche (67% al nord, 45% al sud e solo 26% al centro Italia).

Nel 2016 sono 44 i RT accreditati, con un numero elevato di registri di piccole dimensioni, spesso di livello Provinciale, o anche di città (Torino). I registri attualmente accreditati per il Centro Italia sono, per la Toscana (le province di Firenze e Prato), il registro dell’Umbria (regionale), il registro di Macerata ed il registro della Provincia di Latina e della Provincia di Viterbo.

Nel Lazio il registro tumori ha iniziato la sua attività da settembre 2015 nel quinquennio 2010-2015 si sono registrati un numero medio di casi incidenti per anno pari a 37.309 di cui 19.238 casi negli uomini e 18.071 nelle donne, pari a cento al giorno.

Il 13 Ottobre del 2016 è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico del registro di cui fanno parte 33 componenti ed è organizzato in una unità centrale di coordinamento, presso il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale (DEP Lazio) e di 6 unità funzionali, presso l’IFO- Regina Elena per la provincia di Roma, e presso le ASL per le province di Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti.

La sfida del Lazio è quella di puntare ad un Registro con elevati livelli di automazione, utilizzando metodologie in grado di mantenere alti standard di qualità e di aumentare, al contempo, la velocità di produzione dei dati. Il Registro dei tumori del Lazio è parte integrante del Sistema informativo sanitario regionale ed è stato progettato come sistema in grado di sfruttare al meglio sistemi informativi e tecnologie informatiche esistenti.

Un ulteriore avanzamento di questa architettura è la realizzazione di una piattaforma web che rende possibile la condivisione di tutte le informazioni relative alle liste di casi potenzialmente incidenti, elaborate a livello centrale sulla base dei dati dei sistemi informativi correnti, che rappresenta l’interfaccia attraverso la quale gli operatori del registro possano operare sui dati, sia centralmente che dalle sedi periferiche.