Arsenico, torna potabile l’acqua a Nettuno

18/08/2017 di

Torna potabile l’acqua dei rubinetti a Nettuno dopo l’allarme arsenico degli ultimi giorni. È quanto prevede un’ordinanza sindacale emessa oggi, che revoca quella dello scorso 14 agosto che ne vietava il consumo umano a seguito di un incendio che aveva mandato fuori uso un impianto di dearsenificazione. Simili ordinanze sono state emesse, per alcune porzioni dei loro territori, anche dai sindaci di Cisterna, Aprilia e Latina.

La decisione dell’amministrazione di Nettuno arriva dopo le analisi della Asl Roma 6 e dell’Arpa, che, si legge sul sito del Comune, «hanno comunicato ufficialmente che non sussistono più i motivi per i quali era stata emessa» l’ordinanza di stop.

«I risultati analitici dei campioni di acqua destinata al consumo umano – scrive Arpa – sono risultati conformi ai valori di parametro». Asl aggiunge che «i campioni di acqua hanno dato esisti conformi sia per l’aspetto microbiologico che chimico alla normativa vigente». «Si può quindi tornare a consumare l’acqua per uso potabile – rende noto il Comune di Nettuno – L’Ufficio Ambiente invita comunque a opportune cautele alcune categorie di cittadini (lattanti, donne in stato interessante e soggetti con particolari patologie a rischio) poiché Acqualatina ha avviato i lavori di ripristino, ma non ha ancora risolto la compromissione di parte dell’impianto di Carano Giannottola che è causa del problema di questi giorni».

Il Comune di Nettuno rende poi noto di aver saputo da Acqualatina che «lunedì 21 agosto verrà eseguito un collaudo del serbatoio dell’anidride carbonica presente nell’impianto stesso: qualora non abbia subito danni, potranno procedere per un riavvio manuale entro la fine della prossima settimana facendo seguire nei giorni successivi il funzionamento automatico».