Nettuno, protesta degli operai davanti al porto

19/10/2010 di

Sono tornati davanti al porto turistico Marina di Nettuno i 50 operai della società edile Antares Marina di Sonnino (Latina), senza stipendio perché la società portuale non paga l’ultima tranche dei lavori di ampliamento del bacino per 8 milioni di euro. La questione si inserisce anche nel contrasto sulla gestione dell’ampliamento fra l’ex amministratore delegato Giuliano Valente e il Consiglio di amministrazione, anche in seguito all’inchiesta della Procura di Velletri su presunti abusi edilizi. Gli operai hanno piazzato una tenda all’ingresso del porto e ne presidiano l’entrata con striscioni e volantinaggio.

«Il Cda del Marina – dicono – sta mettendo a repentaglio la sorte di centinaia di famiglie di operai che lavorano per l’Antares ma anche i benefici acquisiti dai soci con i lavori di ampliamento del porto. Rischiamo di affondare tutti». Il titolare dell’Antares, Luciano Iannotta spiega: «Abbiamo titoli cambiari emessi dal precedente amministratore delegato come pagamento a nome del Marina, dopo una transazione. Li abbiamo negoziati nei confronti dei fornitori e se il Marina non pagherà siamo pronti al passaggio successivo del protesto».