Calcio a 5, Lazio troppo forte: i pontini restano a secco

05/10/2014 di
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Foto Paola Libralato

Foto Paola Libralato

Sconfitta troppo severa per la Rapidoo Latina Calcio a 5 contro la Lazio: 6-1 il finale per la squadra capitolina. I nerazzurri restano a zero punti in classifica, con la Lazio che vola, invece, al comando a punteggio pieno.

La cronaca – La prima occasione, dopo un minuto e cinque secondi, era nei piedi di Bacaro, ma il suo destro, da buona posizione, finiva alto. La Rapidoo dimostrava di poter tenere bene il campo. Al 3′ e 15” ci provava Fabiano, ma il suo destro finiva a lato. Mannino, non soddisfatto del gioco espresso dai suoi ragazzi, chiamava subito time-out. La Lazio, sino a quel momento un tantino deludente, al 6′ e 43” trovava modo e tempo per rendersi pericolosa con Paulinho, che faceva “saltare” Avellino, ma che trovava sulla sua strada un grande Gilli, pronto a respingergli il tiro. La partita si faceva spigolosa. Dopo soltanto otto minuti, infatti, la Rapidoo era già carica di quattro falli, con due per la Lazio. Al 9′ e 43” i nerazzurri andavano vicini al vantaggio, ma Molitierno si superava su una conclusione di Battistoni. All’11 il PalaGems s’infiammava perchè Manfroi commetteva fallo su Avellino e veniva espulso per doppia ammonizione. Poco dopo, però, nonostante la superiorità numerica, Fabiano calciava addosso ad un giocatore, subendo una ripartenza che si poteva evitare e finendo con il commettere il sesto fallo. Il successivo tiro libero di Paulinho era imprendibile per Gilli: 1-0 per la Lazio. A 7′ e 42”dalla fine della prima frazione si ristabiliva la parità numerica con l’ingresso di Duarte.

A 4′ e 57” Gilli saliva in cattedra, compiendo due grandissimi interventi, prima su Paulinho e poi su Duarte. Lo stesso portiere nerazzurro, a 3′ e 40” dall’intervallo, si esibiva in un altro intervento plastico per deviare un destro al volo di Corsini. Era il preludio al raddoppio, perchè a 2′ e 30”, in azione di rimessa, Marquinho, tutto solo, non aveva difficoltà a battere Gilli. Era l’ultima emozione della prima frazione di gioco. La ripresa si apriva con la Rapidoo in avanti, ma ai nerazzurri, a più riprese, mancava solo il guizzo finale. Al 3′ e 40” era Battistoni a provarci, ma Molitierno, con l’aiuto del palo, si salvava. Poco dopo, invece, era Gilli a chiudere lo specchio della porta a Schininà lanciato da solo a rete.

Al 4′ e 41”, però, ecco arrivare il terzo gol della Lazio, con Marquinho che si coordinava bene e batteva Gilli. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco e Saul sfiorava il poker. Al 7′ e 16” era l’onnipresente Gilli, a negare il quarto gol a Paulinho. Latina, a questo punto, optava per il portiere di movimento con Avellino al posto di Gilli. E, all’8′ e 40”, era Bacaro a divorarsi una buona occasione. Dieci secondi dopo, Latina sfortunata, con la conclusione di Fabiano deviata sul palo. Era, però, il preludio alla rete nerazzurra che arrivava al 9′ e 06” con Battistoni, abile a deviare in tapin un suggerimento di Avellino. E, un istante dopo, su assist di Terenzi, Bacaro, a colpo sicuro, colpiva di testa con la sfera che veniva respinta dal palo. La Lazio sembrava accusare il ritorno della Rapidoo, ma all’11’ e 40” trovava il quarto gol con una incredibile conclusione di Duarte. Con il portiere di movimento, però, la Rapidoo prestava il fianco al gioco di rimessa della Lazio che prima con Corsini (15′ e 37”) e poi con Mentasti (16′ e 33”), metteva definitivamente in ghiaccio il match.