ARRESTATO UN FALSO MEDICO ALL’ICOT
Un falso medico è stato arrestato
nell’ospedale «Icot» di Latina, specializzato in ortopedia e
traumatologia e convenzionato con il servizio sanitario
nazionale. Sorpreso ieri a visitare dei pazienti, prescrivere
farmaci e fisioterapie, Giuseppe De Luca, 51 anni, non aveva mai
preso la laurea ma, dall’84 a oggi, aveva sempre esercitato la
professione camuffando dei certificati.
nell’ospedale «Icot» di Latina, specializzato in ortopedia e
traumatologia e convenzionato con il servizio sanitario
nazionale. Sorpreso ieri a visitare dei pazienti, prescrivere
farmaci e fisioterapie, Giuseppe De Luca, 51 anni, non aveva mai
preso la laurea ma, dall’84 a oggi, aveva sempre esercitato la
professione camuffando dei certificati.
Prima aveva lavorato nel
casertano, quindi alla Asl e al 118 di Latina, ora prestava
servizio all’Icot come ortopedico. Non aveva la laurea nè
tantomeno l’iscrizione all’Ordine ma sulla base della
certificazione falsa aveva sempre ottenuto gli incarichi. Questa
mattina è stato processato per direttissima e deve rispondere
delle accuse di truffa aggravata, falso ed esercizio abusivo
della professione. Il giudice Paola Di Nicola ha convalidato
l’arresto dei Nas, intervenuti a quanto sembra su denuncia della
ex moglie del finto medico, e disposto gli arresti domiciliari
come richiesto dal sostituto procuratore Paola Pasqualucci. Il
difensore, Domenico Oropallo, ha chiesto i termini a difesa e il
processo è stato aggiornato al 23 ottobre prossimo. (ansa)
casertano, quindi alla Asl e al 118 di Latina, ora prestava
servizio all’Icot come ortopedico. Non aveva la laurea nè
tantomeno l’iscrizione all’Ordine ma sulla base della
certificazione falsa aveva sempre ottenuto gli incarichi. Questa
mattina è stato processato per direttissima e deve rispondere
delle accuse di truffa aggravata, falso ed esercizio abusivo
della professione. Il giudice Paola Di Nicola ha convalidato
l’arresto dei Nas, intervenuti a quanto sembra su denuncia della
ex moglie del finto medico, e disposto gli arresti domiciliari
come richiesto dal sostituto procuratore Paola Pasqualucci. Il
difensore, Domenico Oropallo, ha chiesto i termini a difesa e il
processo è stato aggiornato al 23 ottobre prossimo. (ansa)